Il domani non sarà solo o luminoso o oscuro, la realtà non è un elenco di contrari e Vita Nova ad Eraclito sarebbe piaciuta tantissimo.
Vita Nova ci ha messo davanti coppie strane, opposte, imperdonabili e ci ha mostrato come, invece, le contraddizioni siano assorbite nella realtà. Non si parla, qui, di opposizione di contrari che si escludono a vicenda, ma di due parti che devono essere ricondotte allo stesso processo unitario e che, agendo simultaneamente, danno origine all’armonia. E noi uomini ne siamo parte integrante.
Quest’anno più che mai si respira l’auspicio di una Vita Nuova. Ci lasciamo alle spalle un periodo difficile, che ci ha fatto capire cosa vuol dire abitare il caos e farlo casa nostra. Ogni lato della vita si incastra e crea un’armonia perfetta, anche se quella che abbiamo incontrato si è rivelata spigolosa. Ci siamo riscoperti in un nuovo paradigma di perfezione che ci ha messo di fronte agli angoli più bui e a tutto il brutto della storia: questa consapevolezza è il punto di partenza, accettando e accogliendo il negativo, possiamo superare la contraddizione.
Serviva la grazia di Vita Nova per non fraintendere questo anno fatto di silenzi e romperlo con parole di speranza. Sicuramente speriamo che la vita, così come la conosciamo adesso, non avrà più senso. E invece è proprio di questo che ci siamo occupati con serietà solenne: di quelle cose che non esistevano, che adesso esistono e che ci mettono in difficoltà perché ci riempiono di responsabilità e ci fanno capire che la scelta è sempre la nostra. Siamo in quello che ci succede, un presente specifico e di piombo, e anche sempre in un altro luogo: siamo nel futuro, perché nascere non basta, dobbiamo imparare a rinascere.
Vita Nova ci mostra che siamo a pezzi e, per quanto strano possa sembrare, il modo di recuperare una sensazione di interezza è guardare la vita per comprendere che le contraddizioni non equivalgono al caos, ma indicano che siamo vivi.
Maria Guandalini, Laura Oppi – Liceo L. Ariosto, Ferrara
Nessun commento
Non ci sono ancora commenti, ma tu potresti essere il primo a scriverne uno.