Da “Renzusconi” a “Terza Repubblica”, questo è il titolo della conferenza tenuta dai giornalisti del “Fatto Quotidiano“: Andrea Scanzi, autore del libro Renzusconi: l’allievo ripetente che (non) superò mai il maestro, Silvia Truzzi e Antonio Padellaro.

Il libro presentato verte sulla questione politica italiana, in particolare sulla legge elettorale Rosatellum. Nata per favorire un punto di incontro tra le esigenze politiche di Matteo Renzi e Silvio Berlusconi  ha riscosso in seguito un risultato diametralmente opposto. Gli elettori italiani hanno ”cambiato marcia” scegliendo di avere un paese tripartitico, ovvero uno stato in cui nessun partito  detiene la maggioranza ma tre partiti si dividono la scena politica.

Dopo le elezioni politiche del 4 Marzo, il Partito Democratico non è riuscito a raggiungere il 20% dei voti, totalizzando il risultato più basso nella propria storia.

Renzi, dopo questa sconfitta ha agito incoraggiando un governo 5Stelle-Lega. Probabilmente, secondo Antonio Padellaro, Renzi ha ragionato seguendo ‘ il male minore’ ma come dice: ”il male minore prepara sempre a un male peggiore”.

Secondo Andrea Scanzi un governo ”Salvimaio” potrebbe essere incoraggiato, perché la destra non ha mai preso così tanto potere. Al contrario potrebbe rappresentare un problema poiché la maggior parte dei loro programmi hanno pochi punti in comune.

Ci sarebbe  la possibilità di  avere la figura di un ”Terzo uomo”,  che potesse fare da intermediario tra i due leader politici. Tra Luigi Di Maio e Matteo Salvini, forse è quest’ultimo ad avere più libertà di scelta, e quindi di decisione. Salvini può decidere se accordarsi per un governo temporaneo, ”salvimaio” e tornare a votare a Dicembre o indire subito una nuova elezione dove il suo partito non perderebbe nulla, mentre gli altri partiti subirebbero un calo drastico dei voti. Salvini è colui che in questo momento dirige il gioco.

Silvio Berlusconi è riuscito a rimanere al potere per molto tempo nonostante avesse diversi avversari politici, però in quest’ultimo periodo sta lasciando lentamente la scena politica, perché è Salvini che sta dirigendo lo scenario politico. Se Matteo Salvini volesse ritornare alle urne, Forza Italia acquisirebbe pochissimi voti.

Sara Meneghini e Caterina Lollini