RINUNCIANESIMO

 

La definizione può essere intesa come la tendenza, prettamente umana, a non conseguire un traguardo prefissato per motivi di diversa natura.

Allo stesso modo, può indicare un determinato periodo nel quale l’uomo assume un comportamento statico e passivo verso il mondo che lo circonda.

Il “Rinuncianesimo” assume quasi i caratteri di una religione, in quanto coincide con la rinuncia intesa come dogma; in questo senso, la forza di volontà viene messa da parte, perde d’importanza, portando a rinunciare a fare le cose ancora prima di provarci.

 

Claudia Formigoni & Eller Conti

Liceo classico “L. Ariosto” – Ferrara

Galeotto fu il libro