Ai lettori del blog i giovani fuorilegge hanno pensato di presentarsi calandosi in un libro. Così: Se fossi un libro sarei… perché…

Stefano Anselmi_ Se fossi un libro vorrei essere Perduti fra le montagne, di Giuliana Facchini, perché vi ho trovato un importante messaggio di amicizia. La scrittrice vuole suggerirci di ”Guardare in alto”. Io paragono la montagna al cammino di vita che tutti dovremmo percorrere, ci saranno persone che “scivoleranno”, ma altre arriveranno in cima. Le persone che ce la faranno, nel libro sono i protagonisti, mentre coloro che vogliono “il male”, sono caduti, scivolando a valle.

Luciano Camilli_Se fossi un libro mi collocherei nella saga di Harry Potter, della scrittrice J. K. Rowling. I libri parlano delle fantastiche avventure di Harry, del suo migliore amico Ron e della sua bellissima compagna di viaggio Hermione.  Il mio personaggio preferito è Ron: dimostra avere quasi i miei stessi atteggiamenti, è un po’ insicuro ma non si tira quasi mai indietro davanti alle difficoltà tanto che, nel settimo libro, rischia la vita per salvare la sua amica Hermione.                                                                                                                               Inoltre ha un carattere simile al mio quando è di cattivo umore, allora litiga spesso con Hermione, proprio come faccio io quando prendo un brutto voto a scuola o quando non riesco in una prova a ginnastica. Sì, se avessi la possibilità di entrare a far parte di un libro vorrei essere  Ron così da vedere fino a che punto potrei arrivare con la mia forza di volontà.

Giulia Gallo_ Io vorrei essere un libro di avventura, di magia e di amore. Vorrei essere un libro capace di far sognare il lettore, incantarlo e farlo innamorare. Io credo di essere così, sognatrice, romantica, ma pronta a correre dei rischi e a volte anche spericolata. Il libro in cui ritrovo queste caratteristiche è Fairy Oak, di Elisabetta Gnone.

Federica Micheletto_ Se fossi un libro sarei “The Familiars” perché sottolinea lo spirito di squadra, il legame che può crearsi tra l’uomo e gli animali, i molti inganni che una persona può fare, ma anche che ognuno di noi ha un lato nascosto che ti porta a mentire ma che poi aiuta anche a scoprire aspetti di te che non conoscevi.

Emi Palmieri_ Se fossi un libro sarei Totto-chan, la bambina alla finestra, di Tetsuko Kuroyanagi perché trovo che questo libro sia davvero simpatico e anche perché la bambina protagonista ha un carattere che la rende diversa da tutti. E a me piacerebbe essere come lei: coraggiosa, solare e soprattutto simpatica. La protagonista non si lascia condizionare dagli altri, e i brutti eventi, come la morte del suo migliore amico, non le impediscono di continuare la vita. Totto-chan è una bambina unica, da cui tutti dovremmo prendere esempio.

Marco Piacentini_ Se fossi un libro sarei Il mistero della città fantasma, di Domenica Luciani.  Si tratta di un giallo che narra l’avventura di quattro ragazzi, Gaspare, Bruno, sua sorella Celeste e il ragazzo Axel. Sono tutti in vacanza e, per divertirsi vanno, di nascosto dagli adulti, a giocare in un paesino abbandonato a causa di un terremoto, avvolto in un mistero. Qui si imbattono in un fantasma, ma poi attraverso numerosi indizi scoprono che era solo un imbroglio escogitato da alcuni malfattori. E’ un libro avventuroso, divertente ma anche un po’ pauroso che riesce a tenere il lettore incollato al libro in attesa di nuove emozionanti scoperte.

Irene Salamone_ Se fossi in un libro sceglierei probabilmente un libro fantasy come Inkheart perché mi piacerebbe avere il dono di Lingua di Fata per far così uscire i personaggi dai miei libri preferiti in modo da conoscerli meglio e scoprire più cose su di loro.

Matteo Santise_ ho 12 anni e mi sto preparando per vivere l’esperienza del Salone del Libro e per questo ho a lungo riflettuto sulla domanda: “Se fossi un libro chi vorresti essere ?”. Ecco vorrei essere Dante ed il Circolo Segreto dei poeti, di Silvia Vecchini. In questo libro si narra la storia di Dante Alighieri che alla mia stessa età, 12 anni, aveva già le idee ben chiare sul suo futuro e sulla sua passione per la poesia. Vorrei essere questo libro perché, come il protagonista, vorrei vivere con i miei amici le sue stesse avventure e avere la capacità di realizzare i miei sogni come ha fatto lui.

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