“Ognuno è un libro vivente, ognuno ha una storia da raccontare”. Così, l’economista Jean-Paul Fitoussi, insieme a Giovanni Lo Storto, presenta il libro “EroStudente”, in una conferenza mediata da Paolo Possamai.
Molto interessante è stato come Giovanni Lo Storto, direttore generale dell’Università Guido Carli Luiss di Roma, paragoni lo studente di una volta, che assiste ad una lezione frontale, con una minima partecipazione, allo studente odierno, che non si ferma solamente all’apprendimento di nozioni puramente teoriche, ma prendendo parte ad attività lavorative attinenti al sociale.
Coinvolgente è stato, inoltre, come Jean-Paul Fitoussi, introduce uno dei temi chiave del libro, la fiducia, definendola “l’elemento essenziale per la sopravvivenza del capitale sociale”, per cui ciò che noi siamo non è solo frutto del nostro lavoro. In questa visuale manca la considerazione nei confronti dell’altro e qui subentra anche la presunzione soprattutto da parte dei “grandi” di pensare di avere nelle loro mani tutte le soluzioni, distruggendo la creatività dei più piccoli.
“Giulia, mi fai vedere cosa stai disegnando?” “Sì maestra, è il volto di Dio” “Ma è impossibile disegnarlo, non possiamo conoscerlo, piccola” “Se mi dà cinque minuti, glielo mostro io”.
Filippo Beccherle, Chiara Forner
Nessun commento
Non ci sono ancora commenti, ma tu potresti essere il primo a scriverne uno.