Perché in una giornata di maggio calda e afosa ci ritroviamo in una stanza del Salone del Libro ancora più calda e afosa a parlare della shoah? Il 27 gennaio, per legge giornata della memoria, è ancora lontano. La risposta ce la dà Daniele De Luca direttore della rivista “Pagine di Memoria” nella presentazione del primo numero, tenutasi al Salone del Libro: bisogna andare oltre quella giornata, oltre le testimonianze, oltre i documenti, e tenere tutto l’anno la luce accesa sulle pagine più buie della storia.
Questo è diventato anche lo scopo della rivista, creata in collaborazione con il Treno della Memoria, che porta migliaia di studenti delle scuole medie e superiori da tutta Italia a visitare i campi di concentramento di Auschwitz e Birkenau: queste pagine, dense di contenuti e immagini, possono diventare il punto di ritrovo per chi vuole “ricordare”.
I testimoni diretti ci stanno lasciando con solo le fonti scritte, e cercano di trasmetterci non solo più la loro esperienza, ma anche la determinazione e l’invito di diventare tutti, giovani e ragazzi in particolare, testimoni del genocidio.
Paolo Paticchio, organizzatore del progetto “treno della memoria”, presente all’incontro si augura che il loro lavoro sia quindi utile a tutti, al nostro paese, e alle generazioni future per non dimenticare e come ci ricorda Primo Levi “meditare che questo è stato”.
Chiara Sanvincenti, Sara Verhovez
Liceo Alfieri
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