Cosa succederebbe se si mettesse davanti a sedici autori di diverso carattere e formazione la possibilità di raccontare un proprio frammento di vita seguendo come unica traccia chiave il tennis?

E’ questo il match lanciato dalla casa editrice emergente Elisabetta Sgarbi a cui si sono sottoposti gli autori Sandro Veronesi, Elena Stancanelli, Sergio Perroni, Valeria Parrella, Edoardo Nesi, Marco Missiroli, Carmen Llera Moravia, Matteo Garrone, Edoardo Albinati, Giorgio Falco, Mauro Covacich, Leonardo Colombati, Matteo Codignola, Guido Brera, Mario Andreose e Fulvio Abbate, in una partita nella quale il passaggio di palla significa una nuova storia, un frammento di vita, un’altra battuta di un set senza vincitori né vinti in cui l’unica sfida è riuscire ad intrecciare tennis e letteratura rimbalzando da un autore ad un altro, da un’esperienza di vita ad un’altra.

Da qui nasce Smash, la divertente e coinvolgente raccolta di 15 racconti che Elena Stancanelli, Mauro Covacich, Mario Andreose e Fulvio Abbate hanno presentato sabato 14 maggio al Salone Internazionale del Libro di Torino, raccontandoci di come siano riusciti a conciliare le vittorie e le sconfitte della vita di tutti i giorni con quelle sul campo di gioco, tra le esperienze di infanzia e crescita, i rapporti complicati coi propri genitori, la necessità di diventare adulti o la timida e giocosa scoperta dell’eros e del desiderio.

Elena Stancanelli ci parla proprio di questo, descrivendoci timidamente di come da tredicenne sia rimasta ammaliata dallo sguardo di rimprovero di un giovane giocatore di tennis francese che lei, avendo un impiego di raccattapalle nel suo campo di gioco, aveva erroneamente colpito con una pallina sulla nuca. Gli aneddoti ed i pensieri si susseguono nel libro con un ritmo incalzante e coinvolgente permesso dal continuo cambiamento di stile letterario e lessicale, regalando al lettore sane risate e continui spunti di riflessione e rendendolo l’unico vincitore.

 

Chiara Tarulli, Valentina Trovato

Redazione Alfieri, Torino