Stefano Valenti, 1964, è traduttore e consulente editoriale per alcune delle principali case editrici italiane, vive a Milano. Ultimati gli studi artistici, ha tradotto numerosi libri sia di narrativa sia di saggistica per diverse case editrici, fra cui Radio città perduta di Daniel Alarcon, (Einaudi, 2011), Questo non è un manifesto di Michael Hardt e Antonio Negri, (Feltrinelli, 2012), Invecchiando gli uomini piangono di Jean-Luc Seigle, (Feltrinelli, 2013), Germinale di Emile Zola, (Feltrinelli, 2013), I lanciafiamme di Rachel Kushner, (Ponte alle Grazie, 2014)