Tag "Adotta uno scrittore 2016"
22 Marzo 2016 Se, come ha scritto Michela Murgia in un articolo comparso nel 2014 su Il corriere della sera, non esiste altro “apprendimento che non sia quello che si genera dentro una relazione”, allora il primo, tanto atteso e ormai quasi insperato, incontro del 22 marzo con la scrittrice è stato un vero incubatore di apprendimenti e un propulsore di energie creative per gli studenti della 4^A Amministrazione, finanza
Piccola premessa: Ubah Cristina Ali Farah, una delle scrittrici che partecipa alla Quattordicesima edizione di Adotta uno scrittore è stata vincitrice del Concorso Lingua Madre nel 2007. Grazie alla collaborazione che da alcuni anni portiamo avanti con il Concorso pubblichiamo qui il racconto vincitore. MADRE PICCOLA * di Ubah Cristina Ali Farah [Somalia] Habaryar, Nuura non è potuta venire personalmente. Ha detto a me di venire qui, alla stazione, al posto
Le autrici e vincitrici del Concorso Lingua Madre Ubah Cristina Ali Farah e Gabriella Kuruvilla sono entrambe coinvolte nel progetto Adotta uno scrittore, edizione 2016. Per riflettere sulle parole che ruotano attorno ai temi della migrazione e della letteratura migrante al femminile in Italia e precedere l’appuntamento con le scuole, pubblichiamo sul BookBlog i racconti con i quali le due scrittrici hanno vinto il Concorso Lingua Madre. Le classi coinvolte possono,
Piccola premessa: Gabriella Kuruvilla, una delle scrittrici che partecipa alla Quattordicesima edizione di Adotta uno scrittore è stata vincitrice del Concorso Lingua Madre nel 2007. Grazie alla collaborazione che da alcuni anni portiamo avanti con il Concorso pubblichiamo qui il racconto vincitore. DOCUMENTI* di Gabriella Kuruvilla [India] La cucina piena di elettrodomestici, cassetti, ante, ripiani, pentole, stoviglie, posate, cibi, bevande e spezie è esattamente com’era, mentre tu con il grembiule bianco
Se non foste paghi della prima che potete rivedere qui sul BookBlog e su YouTube ecco a voi un anticipazione sulla seconda serie, con i il nostro mitico conduttore Alessio Arbustini, con la complicità di Mariagiovanna Postoriono. Per fortuna sempre coordinati dal nostro Fabio Ferrero. Sotto trovate la breve descrizione della serie di questa quattrodicesima edizione. Coming soon non temete Il format proposto rimane pressoché invariato: brevi clip video, agili
Kafka diceva che la letteratura è il sale del demonio: questo perché tutti i mali repressi, in qualche modo non possono fare a meno di emergere; con la poesia, con un romanzo, saltano fuori cose che pur da qualche parte stavano. Walter Siti, critico letterario, ha raccolto 52 liriche, una per ogni settimana dell’anno: e questi versi, versi di ogni tempo, in ogni lingua, giungono a parlare di depressione, morte,
Gli studenti del Liceo Classico G. e Q. Sella di Biella raccontano il primo incontro con Tito Faraci , l’autore che hanno adottato quest’anno. Buona Lettura! Trovate qui il resoconto dell’autore dopo il primo incontro e il suo articolo dopo il secondo incontro. Infine ecco anche il resoconto di Tito Faraci sul terzo incontro con la classe che lo ha adottato Non capita tutti giorni di poter incontrare un autore. Per noi studenti del
Ecco i resoconti di due delle studentesse della 2a del Liceo Vittorio Alfieri dopo il primo incontro con Armando Massarenti, adottato dalla scuola per l’edizione 2016 del progetto. In attesa del secondo incontro previsto per il 31 marzo.
Ho preso infiniti treni per i miei incontri di poesia. Sono miei buoni alleati, durante il viaggio cerco di immaginare quello che mi aspetta, c’è possibilità di concentrazione anche più che a casa. I cellulari altrui disturbano? Ho trovato la soluzione: con gentilezza, molta cauta gentilezza, chiedo al disturbatore se può abbassare un po’ la voce, per ora mi è andata sempre bene, si scusano (“non me ne ero accorto”)
Sembra che il progetto di Torino sia per me l’occasione di frequentare una stagione: questo secondo sabato mattina, infatti, la neve cade e imbianca la città. Arrivata in classe, Martina, una studentessa della 3L, mi racconta di aver provato a fare quella “divinazione” poetica che avevo consigliato durante l’incontro precedente e che consiste nell’aprire un libro di poesie a caso e leggere il testo che ci capita sulla pagina come