Gabriella Kuruvilla racconta la sua adozione Arimondi Eula di Racconigi
“Vuoi partecipare all’iniziativa Adotta uno scrittore organizzata dal Salone del libro di Torino”?, mi avevano chiesto, mesi fa. Era il nome del progetto, inizialmente, ad avermi colpito. Sentire che qualcuno voleva adottarmi, in quanto scrittrice, mi riempiva di gratitudine, nei confronti di questo qualcuno. Che poi questo qualcuno fosse anche, secondo il mio giudizio, una delle massime istituzioni italiane in fatto di letteratura, mi inorgogliva pure. “Grazie, grazie, grazie!”, avevo