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«Cos’è che rende malvagio Jago? Si chiede certa gente. Io non me lo chiedo mai». Citando l’incipit di Prendila così, scritto dall’americana Joan Didion, Claudia Durastanti pone immediatamente il pubblico davanti a quel dilemma che la protagonista non si pone. Non guardare al male è in questo caso una scelta ponderata, che deriva da un’accurata riflessione sull’interiorità del personaggio o una decisione presa di petto, che sorvola qualsiasi definizione del
Bepi scosse il capo e raccolse la lettera del Comando. – «Si sottolinea l’estrema criticità… bla bla bla… imminente offensiva… bla bla bla… nessuno sforzo dovrà essere lesinato per garantire il successo». Ragazzi, vuol dire che la missione è importante. – Certo che è importante, – replicò Attilio. Talmente importante che dobbiamo avvisare qualcuno! – Qualcuno chi? – chiese Martino. – Be’, i carabinieri, per esempio. – Eh certo! –
Se ci poniamo la domanda Che cos’è il bene? rischiamo solo di andare incontro a risposte vaghe e poco soddisfacenti. Cercando sul dizionario, di certo le nostre idee non diventano più chiare; infatti, bène può voler significare affetto, amore, persona amata, ricchezza ecc. e ci ritroviamo più confusi di prima. Ma, provando a prepararci al meglio, iniziamo un viaggio alla ricerca del significato della parola bene. Siamo armati di bagaglio
«E quindi che intenzioni hai, adesso?», chiede Nino, interrompendo il rimuginare della bestia. Cerca di rompere il silenzio di Petra che guarda fissa nel vuoto. Le mette un braccio attorno alle spalle, le va vicinissimo all’orecchio con la bocca. Bella lo squadra. Petra lascia fare. «Io stasera a casa non ci torno.» «Come non ci torni? E dove dormi?» Lei resta muta, poi all’improvviso sbotta. «Qui. Dove vuoi che dorma?»
Se vogliamo addentrarci nel labirinto della filosofia abbiamo di certo bisogno di una guida che ci possa condurre per mano. Secondo Massimo Cacciari tale guida fondamentale è tò òn, l’ente, che è l’argomento portante di gran parte del dibattito filosofico fin dall’antichità. L’ente, nell’ottica del filosofo, si può identificare con il bene assoluto, che ai nostri occhi appare meraviglioso e perturbante, cioè qualcosa che non siamo in grado di definire
Susanna Tamaro è la madrina del Salone del Libro di Torino, il cui tema è il bene, proprio a vent’anni dalla pubblicazione del suo best-seller Va’ dove ti porta il cuore, che descrive la storia di una vita alla ricerca del bene. Ma il bene, quello vero, dove si può trovare? Nelle generazioni di ieri, animate dalle ideologie e dalla voglia di cambiare il mondo,ma lacerati da drammi orribili,
Nel 1979 Hans Jonas pubblica Il principio responsabilità, un’etica per la civiltà tecnologica, libro in cui il filosofo tratta di morale all’interno di una società che sta pian piano per diventare totalmente dipendente dalla tecnica. Al giorno d’oggi tale tema è diventato ancora più stringente e ha coinvolto un po’ tutti gli ambiti della nostra vita, dall’istruzione alla politica. A parlarcene sono Juan Carlos De Martin, Fiorenzo Alfieri, Marco Gui
Arrivò ad ampie falcate un colonnello delle SS, con lo sguardo seccato di qualcuno a cui stessero facendo perdere tempo […] Guardò i due uomini in piedi davanti allo sportello dell’auto. – Chi c’è in macchina? – chiese. – Due protetti del governo di Spagna, catturati per errore. Stavano per essere caricati su questo treno, contrariamente alle disposizioni del Ministero degli esteri Ungherese, – disse Perlasca. – E lei è? –
Gli sorrido scuotendo la testa e lo abbaglio con qualcosa di più esplicito: «Zio! Sono incinta». È la prima volta che lo dico a qualcuno. […] Lo zio mette le mani sui fianchi, stringe le labbra e poi butta indietro la testa in una gran risata. Gli vedo la gola rosa e i denti bianchi, perfetti. Ha una bocca sana lo zio. Si accarezza la fronte guardandosi attorno. Finalmente sceglie