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Lo sport slogan di legalità

«Il percorso che va da una testata a un inchino è un cammino di civiltà», dice Luigi Garlando, autore di ‘O Maé. La storia, edita da Piemme, nasce dall’incontro con Gianni Maddaloni, maestro di judo, che nella sua palestra di Scampia insegna ai ragazzi a combattere per la legalità, contrapponendo alle regole della camorra il decalogo del suo clan: fedeltà, coraggio, umiltà, altruismo, temperanza e rispetto degli altri in primo

La Russia censura il sogno

Presentazione del libro “Madonna liberaci da Putin! Le Pussy Riot scuotono la Russia (e non solo)” di Andrea Vania (pseudomino per mantenere l’anonimato). Una piccola libreria del quartiere Vanchiglia, dal nome alquanto elettrizzante: “Libreria pecore elettriche”, diventa teatro di un infervorante incontro che racconta non solo un libro, ma una realtà, o meglio, diverse realtà che confluiscono tutte nella lotta di un gruppo di giovani donne, femministe e guerriere: le

Uomini che amano le bambole

“Molto tempo fa stavo leggendo un racconto in un antico salone. All’inizio, da una delle persiane entrava un po’ di sole. Poi si era lentamente allungato su alcune persone, fino a raggiungere un tavolo con sopra i ritratti di cari estinti.” Sembrava che Felisberto Hernández fosse proprio lì con noi, a descrivere con la sua peculiare visione degli oggetti il Circolo dei Lettori, splendido palazzo antico interamente dedicato alla cultura.

La curiosità che sconfigge la paura

“Chi di voi sa qual è la differenza tra scrittore e giornalista?” inizia così il suo incontro Anselmo Roveda, giornalista genovese autore del libro E vallo a spiegare a Nino edito da Coccole Books. Con molta leggerezza e spontaneità l’autore affronta una tematica che potrebbe sembrare difficile per un bambino: la mafia. L’argomento principale del libro, strettamente collegato alla mafia, è l’omertà, finta indifferenza causata dalla paura di svelare verità

Il Sommo Poeta Torna in Piazza: Nero, Rosso, Bianco

Il 9 maggio 2014 in piazza Carlo Alberto a Torino, dalle ore 16.00 alle ore 20.00, 175 allievi del liceo Massimo D’Azeglio hanno recitato 33 canti della Divina Commedia di Dante Alighieri. Gli studenti si sono suddivisi in tre gruppi, ciascuno contraddistinto dal colore della maglietta; nero, rosso, e bianco che richiamano rispettivamente l’Inferno, il Purgatorio e il Paradiso. Il preludio dello spettacolo è stato musicale, il dolce suono del

Le Verità Nascoste- Hitler e il Rapimento di Pio XII

“La chiesa è fatta di uomini, e anche gli uomini sbagliano”. Questa la frase pronunciata da Mario dal Bello, autore di “La congiura di Hitler”, in occasione della presentazione del suo libro. Smantellare gli stereotipi intorno alla figura di Papa pio XII che è stato spesso accusato di “eccessivo silenzio”, di “totale passività” e  talvolta considerato un simpatizzante delle idee naziste. L’arco spazio- temporale in cui si colloca il racconto

Essere donna in Israele

Molta gente attorno alla sala Blu attende l’incontro con Naomi Ragen, scrittrice israelo americana attiva nella lotta per i diritti delle donne. Il primo a prendere la parola è Angelo Pezzana, presidente dell’associazione Italia – Israele di Torino, sensibilmente contrariato per il mancato successo della Ragen nel nostro paese. I romanzi di Naomi Ragen non sono dure critiche “senza se e senza ma” ad Israele, in essi si può percepire

La ragazza che voleva raccontare l’inferno

“Come mai ha deciso di scrivere la storia di Ilaria?” 
Questa la domanda con cui si è aperto l’incontro con Gigliola Alvisi, autrice di Ilaria Alpi. La ragazza che voleva raccontare l’Inferno.
 Gigliola ha scritto questo libro per fare conoscere a tutti i giovani il lavoro di Ilaria Alpi, giornalista del TG3, e di Miran Hrovatin, cine-operatore che la affiancava nelle sue missioni.
 Quando ha ricevuto notizia della loro morte,

Lingua Madre: contro le imposizioni della società patriarcale anche in letteratura

09/o5/2014 – Oggi, nell’Arena Piemonte, si è svolto l’incontro Linguaggi e relazioni: oltre la retorica del dominio, secondo appuntamento con il progetto Lingua Madre, ormai una consuetudine al Salone del Libro. Lingua Madre è un ente che si occupa dal 2005 di organizzare un concorso letterario nazionale alla cui partecipazione sono invitate in primo luogo le donne straniere residenti in Italia, ma anche le stesse italiane, con l’intento di raccontare storie e emozioni che

Un secolo di vita raccontato al Salone

Boris Pahor e Tatjana Rojc fondono le loro voci in un’unica testimonianza che narra la storia di un uomo che ha vissuto la morte e la rinascita, dei suoi compagni di viaggio e delle donne che lo hanno accompagnato in 101 anni. Ricordi di un’epoca sconosciuta e spesso ignorata, una voce che sembra davvero aver attraversato un secolo e che porta con sè un pezzo dell’Europa e della sua storia,