Tag "BookBlog"
“App” e “network” sono delle parole che oramai si sentono pronunciare ogni giorno, non solo da ragazzi ed adulti, ma anche dai bambini; nell’incontro di oggi sono stati presentati otto diversi progetti di startup, ovvero teams di persone che collaborano al fine di creare un prodotto, servizio, processo o piattaforma innovativo; la maggior parte di questi progetti si basa sulla creazione di applicazioni in grado di aiutare in ogni ambito,
01/02/2018 Penultimo giorno, sigh, poche ore ci separano dalla fine di questa esperienza. Suoniamo il citofono: Siamo noi!, portone aperto. Proprio quando tutto ciò stava diventando familiare: l’attesa prima di entrare, i ventiquattro scalini di pietra, il portone che scricchiola. Dentro. Dentro l’ufficio, troviamo Barbara. Sta chiudendo un pacco con i libri che abbiamo preparato per la Biblioteca di Bologna. “Ciao ragazze, come va tuttooo beeene?” Prendiamo posto, iniziamo a
In occasione del Salone Internazionale del Libro, questo 10 Maggio 2018 centinaia di studenti, piemontesi e non solo, giungeranno a Torino per collaborare in diversi modi alla buona riuscita della manifestazione italiana più importante e influente nel campo editoriale. Questa iniziativa è stata sperimentata per la prima volta nove anni fa ed è stata apprezzata talmente tanto che anche quest’anno viene riproposta dando la possibilità anche agli universitari e non
29/01/20188.55 Dopo un weekend di relax le nostre due stagiste si apprestano al ritorno in ufficio. Citofono: -Chi è? -Noi… cioè le stagiste insomma 10.00 La piccola Aurora ha finalmente ricevuto le sue soddisfazioni: ben due scrittrici hanno risposto alle sue mail di intervista. Ovviamente, però, una vuole essere informata di ogni virgola che si cambierà per poter mantenere una certa “coerenza formale”, l’altra, da buona peruviana, ha qualche problemino
Mi chiedo spesso se quello che porto e che faccio ogni giorno a scuola sia importante. Insegno nel Liceo dove ho studiato io, dove hanno studiato anche i miei amici, le mie figlie; per qualche anno sono stata collega dei miei docenti, e faticavo con il “tu”. Ma da qualche tempo la faccia di questa scuola, per me davvero familiare, è mutatissima: ci sono le COMPETENZE, le ALTERNANZE, l’EXTRA moenia. La
Mercoledì 24 gennaio, 2018 Giornata di consegne in redazione. Alle 8.30 in punto ci fiondiamo in magazzino a impacchettare, attaccare etichette, smontare e imballare bancali. Tornate poi al caldo del primo piano dopo qusai due ore al gelo del magazzino, veniamo ricompensate con qualcosa di caldo da bere in attesa della pausa pranzo. Dopo un pranzo in città un po’ pesantuccio, voliamo al telefono per concludere le interviste alle scuole
08.30 Ma che bello viaggiare coi mezzi pubblici I finestrini opachi sui nostri volti angelici “Di sicuro arrivano in anticipo al lavoro” penseranno loro Allora ci chiediamo che fare E il duomo andiamo a visitare 9.45 Bisogna trovare un modo per risolvere il problema. Per molti di voi non sarà cosa grave, anzi rideranno di ciò. Ma per loro. Per le nostre stagiste il problema c’è. Ed è enorme. “Ma…”
08.40 Ok, hanno capito la lezione. Prima di iniziare abbondante colazione. “Grazie Ila per avermi portato del cibo con amore” Poi rotolano verso FaraEditore. 08.50 Come ieri, sono le prime ad arrivare. L’ufficio sembra abbandonato ma almeno il riscaldamento è già partito. 09.00 Il lavoro di oggi è diverso (Yeah): le Nostre ricevono l’indirizzo e-mail di due poetesse di cui hanno letto alcuni testi (ben quattro, ieri). Devono contattarle e
08.40 Le due stagiste, Aurora Zamagni e Ilaria Brandi, si avvicinano all’indirizzo loro fornito dall’Esimia Professoressa Semprini per affrontare il primo giorno di stage per l’Alternanza Scuola lavoro. Per la cronaca Ilaria si aggira circospetta nei pressi dell’azienda in questione dalle 7.30 della mattina. Quando l’anticipo sicuramente non è mentale. 08.45 Le intrepide ragazze si accorgono rapidamente del primo ostacolo della vita lavorativa. Trovare il luogo: “Beh l’indirizzo è questo”
Aurora e Ilaria. Ilaria e Aurora. Due ragazze. Un compito. Quindici giorni per realizzarlo. Ecco la loro storia. Ecco la loro esperienza presso FaraEditore, una casa editrice nata nel 1993. I fondatori? I fratelli Ramberti, l’uno, Alessandro, editor e traduttore, l’altro, Franz, grafico. Insieme pubblicano testi poetici, narrativa e saggistica. Lavorare nella microeditoria non è facile e come dice lo stesso Alessandro Ramberti ogni editore deve scegliere attentamente cosa pubblicare, anche attraverso