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Se il diavolo porta il cappello, scritto da Fabrizio Silei, racconta la storia di un bambino, o meglio, di due bambini. Infatti Ciro, il protagonista, vive dentro di sé due vite, la propria e quella del fratello gemello Dario, morto di polmonite all’età di tre anni. Ciro, un ragazzino scontroso, è figlio della guerra. Dario è la parte più vitale che compensa il carattere del fratello. Ciro è arrabbiato. All’età di
Cedric Villani e Piergiorgio Odifreddi sono due tra i più brillanti matematici europei considerati anche eccellenti divulgatori, il primo vincitore della la medaglia Fields per le sue scoperte il secondo famoso matematico, logico e saggista italiano. Villani ha presentato il suo ultimo libro, Il Teorema Vivente, nel quale si parla di una ricerca riguardante il plasma, insistendo però non su ciò che è scientifico ma su ciò che porta alla scoperta. E’ da
Oggi, sabato 18 maggio, Augusto Cavadi e Lilli Genco hanno presentato nel Laboratorio Scienza il loro nuovo libro “Il mio parroco non è come gli altri“. Nel libro ci viene raccontata l’esperienza di 3P, diminutivo di padre Pino Puglisi, vista e vissuta da un ragazzo di Brancaccio, quartiere di Palermo dove il prete ha aiutato i ragazzi a temere la mafia. Don Pino Puglisi non era come gli altri: non
“Io non sono di colore, sono nero. Ma forse non è nemmeno troppo vero, secondo mio figlio io sono marrone, e voi non siete bianchi, ma rosa” Oggi all’Arena Lilian Thuram, ex calciatore di fama internazionale, non ha parlato di sport, ma di razzismo, un fenomeno profondamente radicato nella società, dovuto a secoli di pensiero discriminatorio. Nato a Guadalupa nel 1972, è “diventato nero” a nove anni, in Francia, quando
Si dice che il riso abbondi sulla bocca degli sciocchi ma non sempre è così. A volte è solo l’ancora di salvezza di coloro che hanno sofferto, che vivono grazie ad esso: questo è il caso di Lorenzo Amurri. Un uomo al quale la risata e l’ironia sono servite ad affrontare il grave incidente che ha subito e che l’ha portato a diventare tetraplegico. Un ex rockettaro, abituato a girare
“Perché hai scritto proprio questo libro?” chiediamo in apertura dell’incontro. “Quando c’era la dittatura in Argentina, io vivevo a Roma ed ero adolescente. Ero una che leggeva il quotidiano Il Manifesto e mi faceva molta rabbia quello che accadeva laggiù, perché mi immedesimavo nelle ragazze scomparse”. Queste parole di Daniela Palumbo ci hanno particolarmente colpito, oggi allo Spazio Book, durante la presentazione del suo libro Sotto il cielo di Buenos Aires. Una storia
Con un pò di ritardo e qualche litigio tra gli spettatori inizia la lectio magistralis del noto Philippe Daverio sulla creatività. Perchè e come nasce? Chi è il creativo? Daverio, superbo conoscitore di tutte le arti e divulgatore eccezionale, ha inventato un nuovo linguaggio artistico. Inizia la sua lezione parlando del meccanismo della creatività, che “consente di correre in direzioni inattese”, tramite lo spostamento del punto di vista. I testi
Fotocamere alla mano, la folla aspetta calda il divo di Happy Days, Fonzie, o meglio, Henry Winkler. Sì, perchè dietro al rubacuori dal ciuffo impomatato, oggi c’è un quasi settantenne, con tre figli. Un uomo molto energico che ha mantenuto il suo fascino ed è riuscito ad incantare una folla di tutte le età, un monologo in cui Henry, partendo dall’infanzia, ha raccontato la sua vita e la sua carriera televisiva. Oggi
Uomo. È incredibile come il concetto più vicino a noi, per il nostro stesso essere, possa contenere dentro di sé così tante contraddizioni, soprattutto oggi, nel mondo della tecnologia. Ed è così che questi dubbi vanno a invadere anche il campo della medicina, antico ma in continuo progresso. Uno dei dibattiti più discussi è quello sull’eutanasia. É questo l’argomento che affrontano Umberto Veronesi, in veste di medico e scienziato ateo,
Il tempo è uno dei concetti su cui l’uomo si è sempre interrogato riproponendo questioni affini nel corso della storia. Cinzia Berzot e Luciano Maiani cerano risposte a queste questioni partendo dalle necessità del presente per studiare il passato in un dialogo tra classicità e scienza moderna. Il tempo della speculazione filosofico è sicuramente diverso da quello scientifico legato alla natura. Le sfumature linguistiche delle parole aiutano a distinguere il