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Evadere, evadere, evadere, evadere, evadere. Come un martello pneumatico la mente dei detenuti spesso si ferma e ripete. Evadere. Luigi Giannelli, ospite di oggi in sala Magenta al Salone, è ispettore superiore della Polizia Penitenziaria, dal 1987 in servizio presso il carcere romano di Rebibbia, una struttura che ospita circa 1500 detenuti maschi, dove di giorno le celle vengono tenute aperte. All’aperto ci sono spazi dedicati allo sport, e al
Rammarico. Dispiacere, rincrescimento, rimpianto. Il rammarico ti consuma dentro, è un dolore sordo, incurabile. È rammarico quello che prova Pino Roveredo, ex detenuto e oggi scrittore, quando ripensa alla sua vita in carcere. È illegale per lui quest’istituzione: non riabilita, non insegna, non fa riflettere. Sminuisce. Sminuisce tutte quelle persone che hanno sbagliato e non trovano la forza di andare avanti, che una volta commesso il reato dovrebbero sì essere
Anche quest’anno Freedhome ospiterà il SaloneOff: a partire da ieri il negozio ha iniziato a ospitare un ciclo di tre incontri, pensati in collaborazione con Monica Cristina Gallo e con il Provveditorato Regionale dell’Amministrazione Penitenziaria. Che cos’è Freedhome? Si tratta di un progetto molto interessante che ha riscosso un notevole successo a Torino, ma che tra i giovani è ancora poco conosciuto. Io, per esempio, ne ho scoperto l’esistenza solo
Per l’edizione 2017 le adozioni speciali sono: Shady Hamadi è stato adottato dall’Istituto Penale per i Minorenni “Ferrante Aporti” di Torino Alessandro Leogrande è stato adottato dalla Casa di reclusione “Rodolfo Morandi” di Saluzzo che lavoreranno insieme agli studenti de Liceo Artistico Soleri-Bertoni sempre a Saluzzo (Cn) Valeria Parrella è stata adottata dalla sezione femminile della Casa Circondariale “Lorusso Cotugno” di Torino Ci saranno altre sorprese relative ai nostri progetti speciali, realtiva in particolare a
Da alcuni anni Adotta uno scrittore è entrato anche nelle carceri: il primo carcere ad adottare uno scrittore è stato il Ferrante Aporti di Torino. Non è cosa di tutti i giorni che le porte del carcere si aprano per fare entrare un perfetto sconosciuto nei suoi corridoi interni, negli uffici degli agenti e in quella stanza con le carte geografiche appese alle pareti che chiamano scuola e che come tutte le scuole
Pubblichiamo alcuni dei materiali di un’adozione speciale che riguarda Casa di reclusione Rodolfo Morandi di Saluzzo.Lo scrittoreCristiano Cavina, ha incontrato, infatti, gli studenti detenuti delle classi del Liceo artistico Soleri-Bertoni all’interno del carcere. In risposta agli auguri di Pasqua degli studenti ristretti. La vostra lettera, inaspettata, mi è giunta graditissima. Ho alle spalle 40 anni di insegnamento, prima nella Scuola Primaria, poi nella Secondaria di I° grado, e voi avete colto nel segno
Pubblichiamo tutti i materiali prodotti in un’adozione speciale che riguarda Casa di reclusione Rodolfo Morandi di Saluzzo. Lo scrittore Cristiano Cavina, ha incontrato, infatti, gli studenti detenuti delle classi del Liceo artistico Soleri-Bertoni all’interno del carcere. Potete scaricare i materiali in formato Pdf cliccando qui. ADOTTA UNO SCRITTORE 2014 AL MORANDI DI SALUZZO – testi di studenti DIVERSI
Pubblichiamo alcuni dei materiali di un’adozione speciale che riguarda Casa di reclusione Rodolfo Morandi di Saluzzo. Lo scrittore Cristiano Cavina, ha incontrato, infatti, gli studenti detenuti delle classi del Liceo artistico Soleri-Bertoni all’interno del carcere. Prima di tutto vorrei dire che immigrarsi in un paese lontano più di dieci mila km non è facile, né una cosa bella; se andiamo a leggere qualche libro di storia, ci rendiamo conto che in passato come oggi le
Il Progetto Speciale Carcere prosegue anche per l’edizione 2014 Da alcuni anni Adotta uno scrittore è entrato anche nelle carceri: il primo carcere ad adottare uno scrittore è stato il Ferrante Aporti di Torino. Non è cosa di tutti i giorni che le porte del carcere si aprano per fare entrare un perfetto sconosciuto nei suoi corridoi interni, negli uffici degli agenti e in quella stanza con le carte geografiche appese alle pareti
Come forse saprete quest’anno Amara Lakhous è stato adottato dall’Istituto di Istruzione Superiore “Soleri Bertoni” di Saluzzo: un progetto molto articolato di adozione, di cui andiamo molto fieri e per cui vi rimandiamo a questa pagina e a questo articolo. In questo breve post invece, con Microfonando/Liceo Alfieri, ci concentriamo sull’Amara scrittore. Intervistato per voi dai nostri giovani reporter. Sotto potete scaricare il podcast dell’intervista. Buon ascolto!