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Verde, bianco, rosso. Ma soprattutto verde

L’Italia non è solo il paese dell’arte, della storia e della cultura, ma anche della natura. Non a caso la nostra penisola si è guadagnata il titolo di “bel Paese”. Questa tematica viene spesso posta in secondo piano sia dalla grande informazione che dalla narrazione politica dei più grandi partiti, forse a causa del fatto che alla tutela ambientale viene spesso associata l’idea di un freno allo sviluppo dell’economia.  A

L’alimento è gioia, non estetica

Nell’evento “Il futuro rinasce dalla Terra”, Mario Calabresi ha dialogato con Carlo Petrini, che grazie a qualche battuta in piemontese e a un’enfasi da attore ha incantato il numeroso pubblico presente. Il tema del dibattito è stato l’associazione da lui fondata, Slow Food, che si pone l’obiettivo di salvaguardare i prodotti tipici contro la globalizzazione delle culture. Se un tempo l’aspetto “gourmet” dello stare a tavola era fondamentale, oggi la biodiversità,

L’Oltrecuoco

Nella sala al piano superiore del ristorante “Hafastorie” regna un’atmosfera rilassata e morbida, saranno i sedili bassi ed i loro colori sgargianti, i larghi tavolini tondi e quasi buffi, l’aria orientaleggiante, il quieto chiacchierare del pubblico, i pochi rumori che vengono dalla strada. Si sta sta immersi in un’impressione di familiarità, quasi di una conversazione tra buoni amici più che di una presentazione o intervista: per neppure un attimo durante

Cibo o cultura? Dal 2016 coincidono

Esiste una connessione tra cultura, tradizioni, conoscenza e cibo, soprattutto in un paese come l’Italia? Secondo Emanuela Dallatana e Claudio Leporati, che oggi hanno presentato al Salone del Libro di Torino la seconda edizione del “Gola Gola Festival 2017” che si terrà a Parma il 2-3-4 Giugno , tutti questi aspetti coincidono. In Italia soprattutto ci sono eccellenze nella cultura alimentare, che non va intesa come una cultura “minore” specialmente a

La vita dipende da loro

Slow Food è un’ associazione che difende il cibo buono e salutare. Oggi ha curato un laboratorio in cui le classi partecipanti hanno conosciuto nuovi alimenti e le stagioni a cui corrispondono. La conduttrice, con poche parole ed alcuni giochi, è riuscita a far capire ai bambini l’ importanza delle colture che portano frutta e verdura sulle nostre tavole. Anche per le carni di cui ci cibiamo sono di vitale importanza le

Indovina chi viene a cena?

Il cibo può essere esclusione e divisione, un confine in grado di separare le persone per le differenze culturali legate ad esso. Ma il cibo in alcuni casi può costituire un ponte di conoscenza e di solidarietà, che favorisce le relazioni tra popoli e tradizioni diverse. Differenza è sinonimo di originalità, quindi non bisogna avere paura di imparare a riconoscere e conoscere l’originalità e la diversità delle persone e delle loro culture.

Paese che vai, Cibo che trovi; Da New York a Pechino

Sei città intorno al globo per altrettanti libri sul cibo: Berlino, Tokyo, New York, Pechino, Barcellona e Roma. Sei autori alla scoperta di paesi, atmosfere e cibi diversi tra di loro; Bajani a Berlino, Fabio Geda a Tokyo, Paolo Cognetti a New York, Giuseppe Culicchia a Pechino, Marco Malvaldi a Barcellona e Davide Enia a Roma. La casa editrice EDT li ha spediti a conoscere, ad esplorare e naturalmente a

Mangia come parli. I trucchi dell’alimentazione

Durante il festival Internazionale, alla Biblioteca Ariostea di Ferrara, si è tenuta la presentazione del libro di Cinzia Scaffidi, Mangia come parli, nella quale l’autrice tratta 100 lemmi, riguardanti la politica alimentare. Uno di questi è la qualità: si deve distinguere il piacere, che si prova quando si mangia , dalla buona qualità degli alimenti. Ospite dell’incontro è il rinomato linguista Tullio De Mauro che interviene durante l’incontro facendo un parallelo tra l’evoluzione

Il cibo è cultura?

Si, il cibo è cultura perché nel cibo c’è un’idea e c’è cambiamento. A questo proposito la giornalista Licia Granello ha intervistato il professore di storia medievale e storico dell’alimentazione Massimo Montanari e il fondatore di Eataly Oscar Farinetti. Secondo i due esperti il cibo è un’espressione culturale in quanto prima di produrlo lo si pensa, ed è anche economia perchè è proprio attraverso questo che è nata. In Italia