Tag "Citazione del male"
Male è qualcuno che non ti accetta per quello che sei. Se poi quel qualcuno sono i tuoi genitori… Barnaby fluttua: la legge di gravità su di lui non ha effetto, per cui, se non gli si appendono dei pesi, vola verso l’alto, sale in cielo. Ecco, adesso immaginatevi Barnaby che va a passeggio con Eleanor, sua madre: sulle spalle porta lo zaino pieno di sabbia che lo tiene ancorato
L’uomo si girò. Aveva la faccia cotta dal sole resa ancora più rossa dai numerosi bicchierini che doveva essersi concesso. Era molto arrabbiato. «Ehi, negro!» gridò. «Tu, negro! Come ti permetti, negro!» Anche la voce dell’uomo era grande e grossa. […] «Dico a te, negro schifoso. Come ti permetti? Chi è il tuo padrone?» La conoscevano bene quella voce. E anche quella faccia cotta dal sole. Era Jim Kniff con
Joseph Rosenberg, temuto più della malattia e della morte dai suoi dipendenti, considerato intrattabile e taciturno, aveva ormai da molti anni deciso che i suoi empori dovessero essere il luogo in cui le imperfezioni del vivere si annullavano per dar vita a un mondo patinato e perfetto, dal quale la malattia e la morte erano estromesse, insieme alla povertà e alla disgrazia. Per perseguire questo idillio, aveva dettato regole rigidissime