Cristina Ali Farah racconta il suo secondo incontro all’Istituto Vittone di Chieri
Fino a qualche tempo fa ritenevo che con i voli low cost e la mia ostinata vocazione ad assorbire quante più lingue, culture e nazioni possibili, abitare in Belgio anziché in Italia non avrebbe fatto alcuna differenza. Certo, non potevo ambire a quel percorrere i luoghi lento e riflessivo proprio degli antichi esploratori, contribuendo piuttosto con i miei viaggi aerei al surriscaldamento globale del pianeta. Ma non tutto è pianificabile.