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Attraverso suoni ispirati alla natura, come il cinguettare degli uccelli e il fruscio del vento, Chiara Civello (voce, chitarra e pianoforte) con Federico Scettri (batteria) e Seby Burgio (tastiere e pianoforte) ha concluso il Dedica Festival alla Sala Capitol in via Mazzini, con un concerto, come da tradizione. Con un’importante carriera alle spalle, Chiara Civello ha accompagnato il suo pubblico attraverso il viaggio che è stato la sua vita: partendo
“Se sei una donna forte/proteggiti dalle bestie che vorranno nutrirsi del tuo cuore”. Venerdì 15 marzo 2019, dalle ore 20:45 si è tenuto, al Convento di San Francesco di Pordenone, il penultimo appuntamento di Dedica Festival. Durante l’incontro si sono intervallati la lettura di alcune delle poesie più note di Gioconda Belli, da parte della celebre attrice Isabella Ragonese e il piacevole accompagnamento musicale del pianista Claudio Cojaniz. Uno dei
È il 1847, in Francia la rivoluzione è ormai lontana, quando il duca Charles Choiseul de Praslin viene incolpato dell’omicidio della moglie Fanny ed è costretto a fuggire dal castello che tanto ama e dal suo Paese per cercare di salvarsi. Questa la trama del nuovo romanzo “Le febbri della memoria” di Gioconda Belli, presentato giovedì 14 marzo 2019 alle ore 20:45, in anteprima nazionale, al pubblico pordenonese presso l’ex
“Yo soy subversiva” Così Gioconda Belli definisce se stessa. Da sempre in prima linea per difendere il suo amato Nicaragua, per la libertà di ognuno, contro qualsiasi forma di violenza, in particolare quella contro le donne, facendosi negli anni numerosi nemici che non l’hanno intimorita, anzi le hanno dato una ragione in più per combattere e porsi attivamente durante la rivoluzione sandinista negli anni ’70. In questo modo si è
Nonostante una famiglia benestante alle spalle e la possibilità di vivere una vita agiata e serena, la scrittrice Gioconda Belli ha dedicato gran parte del suo tempo a ciò che riteneva davvero importante: il suo Paese. L’autrice nel suo romanzo più conosciuto, La donna abitata, denuncia la situazione drammatica che ha da sempre afflitto il Nicaragua, dai tempi dei Conquistadores, i quali sterminarono intere popolazioni, ad oggi. In seguito a
La fragile e contraddittoria situazione dei paesi dell’America Latina è al centro della conferenza tenutasi mercoledì 13 marzo alle 20.45 nel suggestivo spazio del Convento San Francesco di Pordenone: Niccolò Locatelli, coordinatore della rivista italiana di geopolitica “Limes”, e Alfredo Luis Somoza, giornalista e scrittore argentino, hanno conversato insieme al professore Cristiano Riva, appassionato di geopolitica. All’inizio del suo primo intervento, Somoza ha precisato che, in realtà, il concetto attuale
Il Nicaragua è il paese delle mille contraddizioni, un paese violentemente dolce, nel quale da momenti di tenerezza quotidiana possono scaturire situazioni violente, un paese in cui “il piombo galleggia e il turacciolo affonda”. Questa è la situazione tratteggiata dal professor Giorgio Tinelli, politologo ed esperto dell’America centro-meridionale che insieme a Riccardo Costantini, operatore culturale e responsabile per Cinemazero degli eventi e del festival di cinema del reale Le voci
Lettura scenica de “La Donna Abitata” di Gioconda Belli È incredibile come leggere ad alta voce oggi possa diventare un forte momento di condivisione. Suoni, espressività e luci hanno reso la lettura del romanzo di Gioconda Belli un vero e proprio viaggio tra storia e leggenda. Lunedì 11 marzo alle ore 20.45, presso il convento di San Francesco di Pordenone, si è tenuta la lettura scenica de “La Donna Abitata”.
Quando letteratura e fotografia si incontrano, la potenza dell’arte è inarrestabile, talmente tanto da non poterla ignorare. La scrittrice Gioconda Belli e il fotografo Inti Ocón hanno collaborato per mettere in evidenza la situazione culturale e politica del loro paese, il Nicaragua. Ieri, domenica 10 marzo 2019, presso la Sala Esposizioni della Biblioteca Civica di Pordenone è stata inaugurata la mostra fotografica del giovane Ocón. “¡Yo estoy con vos, mi
L’intensa passione per la letteratura e la poesia; la consapevolezza e la responsabilità dell’essere donna, che ama, lotta e soffre; l’impegno civile e politico; la memoria di un singolo popolo che non deve mai trascurare le proprie radici originarie e il contesto che la circonda. Queste sono state le tematiche con cui la scrittrice nicaraguense Gioconda Belli ha tenuto viva l’attenzione del pubblico presente al Teatro Verdi sabato 9 marzo