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Nella bellissima cornice del Circolo dei Lettori è stato presentato il libro della poetessa e saggista di origini sarde Antonella Anedda dal titolo “Isolatria – Viaggio nell’arcipelago della Maddelena” Attraverso le pagine di questo libro l’autrice ci racconta il viaggio in uno dei più suggestivi arcipelaghi italiani, quello della Maddalena a metà fra la Sardegna e la Corsica, fatto di isole bellissime e selvagge, sempre sferzate dal vento. Con curiose
Portici di Carta non finisce qui: come anticipato il programma prosegue nelle librerie. Venerdì 11 ottobre 2013, ore 11.00, presso la Sala delle Colonne (Piazza Palazzo di Città 1, Torino) verrà presentato il programma di Portici di Carta, ottobre nelle librerie. Autori, incontri, letture e laboratori nelle librerie di Portici di Carta. Interverranno il presidente della Fondazione per il Libro, la Musica e la Cultura Rolando Picchioni; il libraio e coordinatore delle librerie
Sabato 5 e domenica 6 ottobre 2013 torna con la sua settima edizione Portici di Carta, la popolare manifestazione promossa dalla Città di Torino, organizzata dalla Fondazione per il Libro, la Musica e la Cultura con il sostegno dell’Assessorato alla Cultura della Regione Piemonte, della Camera di Commercio di Torino e della Fondazione Crt. Grazie alla collaborazione con FuoriLegge anche quest’anno una decina dei nostri blogger più giovani seguiranno per voi la
Se ti sono sempre piaciuti gli argomenti scientifici, il libro adatto da leggere è Gaia il pianeta Terra e il clima che cambia di Gianluca Lentini. Quanto conosciamo l’ambiente e come potremmo salvaguardarlo? Lo scienziato Lentini nell’incontro di oggi ha spiegato a un pubblico di giovani gli elementi che compongono la Terra e il modo con il quale possiamo ridurre l’inquinamento e il riscaldamento globale affinché ci sia lunga vita
Siete mai saliti sul London Eye? Avete mai provato quella stretta allo stomaco quando vi rendete conto di essere nel punto più alto della ruota panoramica più famosa del mondo? Salim non l’aveva mai fatto.E’ per questo che Ted e Kat, i suoi cugini, lo portano sulla gigantesca “ruota di biciclette sospesa nel cielo”, per permettergli di vivere quest’esperienza unica. Salim sale su una delle grandi capsule di vetro e
Siete sicuri di conoscere veramente Torino? Noi lo eravamo (almeno un po’), ma abbiamo dovuto ricrederci. Infatti Guido Quarzo e Anna Parola hanno accompagnato noi e un corteo di grandi e piccini alla passeggiata letteraria numero 8. Non sono mancati divertenti aneddoti e notizie strampalate. Sapevate ad esempio che secoli fa Piazza Castello ha ospitato un elefante ammirato dai Torinesi per il suo modo di mangiare? Oppure che dall’altro lato
Una sindrome dalla quale è difficile guarire: il “Mal di Torino”. I sintomi? L’incapacità di starle lontano per troppo tempo, il parlarne male ma impedire agli altri di farlo, la tendenza a guardare contemporaneamente al passato e al futuro, ma mai al presente. La cura? Inesistente, per ora. Lo scopritore? Beh, non ce n’è uno solo: scrittori, antropologi e giornalisti hanno per anni analizzato questa sindrome sotto ogni prospettiva possibile.
Stamattina ci è sembrato di tornare indietro nel tempo, a quei famosi cinque giorni di maggio. Libri ovunque, incontri da seguire, articoli da scrivere. Solo che, invece dell’Arena BookStock e dei quattro Padiglioni del Lingotto, il nostro raggio d’azione si estende per Via Roma, Piazza San Carlo, i Giardini Sambuy. E già, il Salone è tornato, ma stavolta ha invaso lo splendido centro di Torino, con il nome di Portici
Un regalo originale per la festa della mamma? L’abbiamo preparato con i bambini che hanno partecipato all’incontro di oggi alle ore 12 al Laboratorio Illustrazione, con Carolina Capria e Mariella Martucci, autrici di una serie davvero appetitosa: La banda delle polpette. I personaggi dei loro libri hanno spesso a che fare con il cibo che viene usato come “valvola di sicurezza” per sfogare la rabbia. Come loro, anche noi quando
Zita Dazzi, autrice di Luce dei miei occhi, oggi ci ha presentato questo bellissimo romanzo, che pur raccontando una storia di quotidianità, ci emoziona. Arturo e Giovanni hanno genitori che litigano spesso, anche se non davanti a loro. Ma presto succede qualcosa che li fa riavvicinare: Giovanni, il figlio più piccolo, sviluppa un modo tutto suo per non vedere la realtà. Ed è proprio questa cecità che riunirà tutta la famiglia