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Essere adottati è diverso dall’essere scelti. L’adozione avviene attraverso un abbinamento manovrato da un entità “altra” rispetto alle parti in causa… Certo, ci sono criteri, ci sono regole, ma la questione è che non ci si sceglie. E questo vale anche per gli scrittori “adottati”: non possono scegliere una scuola piuttosto che un’altra, e neppure i ragazzi scelgono. Così è inevitabile che ci fosse una certa preoccupazione quando sono andato
Ecco il commento al libro di Giuseppe Naretto, adottato dall’Istituto d’Istruzione Superiore Vaglio Biella, che ci arriva da Microfonando che lo ha intervistato. Sotto trovate anche il podcast da scaricare. I report del ginnasio dell’Alfieri stanno diventando provetti radiofonici e, per prepararsi, sempre più avidi lettori! Il libro “Notti di guardia” di Giuseppe Naretto mi è piaciuto molto, gradevole, scorrevole, e capace di prendere il lettore. Un intreccio tra un giallo e
Quando si dice una personaggio poliedrico. Oltre ad essere scrittore e prima ancora di essere uno scrittore, Giuseppe Naretto è un medico, terapia intensiva. Dal 2006 si occupa in modo particolare di etica e comunicazione nei processi di cura. Del suo lavoro ha scritto nei romanzi Notti di guardia e I confini del giorno, entrambi editi da Ponte delle Grazie. E’ uno dei fondatori del blog nottidiguardia.it. Eccolo in classe all’Istituto d’Istruzione Superiore
