Tag "vocabolario allargato"
Ultramobilismo, questa è la nuova parola per indicare la frenesia nevrotica che ci spinge ad ogni costo alla rapidità. Non si ha più il tempo per pensare e contemplare il nostro mondo e le nostre azioni. Abbiamo analizzato questo nuovo concetto con Luca Mercalli: “si vive come in un grande frullatore”, ha detto, sottolineando la nostra ricerca continua della novità, quando invece le cose che ci rendono felici sono vicine
Questa volta Andrea Bajani e i ragazzi neologisti del suo gruppo si confrontano a proposito della nuova parola “querelista” con Simone Cristicchi. Ci spiegano che il termine è adatto a definire chi tende ad addossare la colpa ad altri e coglie l’occasione per trarne profitto: da qui la fusione delle parole querelante e opportunista. Bajani chiede dunque all’ospite che valore abbiano per lui le parole e se abbia un buon rapporto
Questa volta Andrea Bajani e i ragazzi neologisti del suo gruppo si confrontano a proposito della nuova parola “querelista” con Simone Cristicchi. Ci spiegano che il termine è adatto a definire chi tende ad addossare la colpa ad altri e coglie l’occasione per trarne profitto: da qui la fusione delle parole querelante e opportunista. Bajani chiede dunque all’ospite che valore abbiano per lui le parole e se abbia un buon rapporto
Biostalgia. Questa la parola che Andrea Bajani e una ragazza del “gruppo delle parole”, Sara, hanno proposto a Antonio Pascale, noto scrittore italiano. Pascale ha fatto un’analisi del valore della parola nel mondo contemporaneo, secondo la quale le parole devono essere utilizzate come strumento di indagine per capire ciò che ci circonda e offrire le proprie conclusioni al prossimo. Da ciò è scaturito un discorso estremamente interessante, ma altrettanto complicato sul
Biostalgia. Questa la parola che Andrea Bajani e una ragazza del “gruppo delle parole”, Sara, hanno proposto a Antonio Pascale, noto scrittore italiano. Pascale ha fatto un’analisi del valore della parola nel mondo contemporaneo, secondo la quale le parole devono essere utilizzate come strumento di indagine per capire ciò che ci circonda e offrire le proprie conclusioni al prossimo. Da ciò è scaturito un discorso estremamente interessante, ma altrettanto complicato sul
Domenico Starnone, noto scrittore italiano, ha insistito a lungo su questo concetto durante la conferenza sulla neo-parola Ludovita che ha tenuto insieme ad Andrea Bajani e a uno dei “ragazzi delle parole”. Bajani, insieme al suo team di giovani dei licei torinesi, ha studiato dieci nuovi termini in modo da descrivere nuovi fenomeni e concetti frutto del mondo in perenne movimento in cui viviamo. Ludovita, per loro, assume il significato
Domenico Starnone, noto scrittore italiano, ha insistito a lungo su questo concetto durante la conferenza sulla neo-parola Ludovita che ha tenuto insieme ad Andrea Bajani e a uno dei “ragazzi delle parole”. Bajani, insieme al suo team di giovani dei licei torinesi, ha studiato dieci nuovi termini in modo da descrivere nuovi fenomeni e concetti frutto del mondo in perenne movimento in cui viviamo. Ludovita, per loro, assume il significato
Una parola così complessa, ma allo stesso tempo così comunicativa come Giovendù, necessitava soltanto un esperto politologo e sociologo come Ilvo Diamanti, che rispondendo alle domande dei ragazzi creatori del neologismo, è riuscito a definire in chiave sociale e politica un concetto fondamentale e quotidiano, che ci tocca da molto vicino: la gioventù. Ilvo Diamanti, durante i suoi studi personali e in veste di insegnante all’Università di Urbino e di
Una parola così complessa, ma allo stesso tempo così comunicativa come Giovendù, necessitava soltanto un esperto politologo e sociologo come Ilvo Diamanti, che rispondendo alle domande dei ragazzi creatori del neologismo, è riuscito a definire in chiave sociale e politica un concetto fondamentale e quotidiano, che ci tocca da molto vicino: la gioventù. Ilvo Diamanti, durante i suoi studi personali e in veste di insegnante all’Università di Urbino e di
La Perdistanza è una nuova parola che serve a indicare il sofferto allontanamento dal proprio luogo d’origine che comporta sia l’accettazione positiva di nuovi modi di vivere sia lo smarrimento di una parte consistente della propria identità. E’ stato questo il tema dell’incontro presentato da Andrea Bajani, cui ospite è stato Norman Manea, scrittore romeno, famoso per i suoi libri sull’Olocausto. Secondo lo scrittore, la lingua è la parte più