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La Sala dei Comuni ha discusso oggi, in una delle sue ultime conferenze, la possibilità di fare la differenza con la fotografia. Seamus Murphy, divenuto famoso grazie alla sua esperienza lavorativa nel campo, ha presentato una delle sue ultime realizzazioni, ovvero un servizio fotografico che testimonia la drastica situazione sanitaria del Sud-America nel campo delle cure contro una rara patologia: il “chagas”. Questa malattia infettiva viene trasmessa da un insetto simile
Sono seduta nella piccola redazione dell’Hotel Ferrara, ho scritto il mio ultimo articolo e Il Festival d’Internazionale è finito…perciò, siccome mi avanza un po’ di tempo, vorrei spiegarvi quanto per me questa esperienza sia stata meravigliosa e perché lo sia stata. A giugno dell’anno scorso è mancato un mio compagno di scuola. Ricordo che quello che mi aveva colpito era stato il fatto che il giorno prima si fosse iscritto
L’attivismo online è uno dei temi più discussi e controversi nell’era dei social network, delle petizioni sul web e dei nuovi movimenti in internet. Gli ospiti dell’incontro, Brian Fitzgerald, Paul Hilder e Micah White, illustrano come questi elementi stiano diventando sempre più significativi nella lotta sociale. Tali mezzi rendono le proteste globali e diffuse in tutti gli strati della popolazione, permettendo, grazie all’utilizzo della rete, una nascita e uno sviluppo
Nell’ultima giornata dell’Internazionale si è tenuto un incontro particolare, molto interattivo e coinvolgente per chiunque vi partecipasse. Nella Sala Musicale del Chiostro piccolo, infatti, le due esperte di sismologia, Ivana Cambi e Federica Manzoli, rispettivamente del Comune e dell’Università di Ferrara, hanno presentato il “Play Decide”: si tratta di un’attività ludica di importante finalità, oltre che formativa, per una raccolta dati. Queste informazioni vengono poi pubblicate sul sito www.playdecide.eu per un confronto con i
<<Grazie mille a tutti per la partecipazione e l’ascolto, arrivederci al prossimo incontro >>. Perchè iniziare un’articolo dalla fine? Per spiazzare, per non adagiarci sui comfort della scrittura. Per far ciò che Wu Ming 1 insieme al suo gruppo collettivo di scrittura si propone di fare: STUPIRE. E “stupore” sembra essere anche la parola d’ordine centrale nell’incontro di presentazione del libro scritto da Wu Ming 1 insieme al suo agente
Una sera qualunque, un’imbarcazione va verso Lampedusa, i passeggeri arrivano dalla costa atlantica dell’Africa. Jonathan è un uomo alla ricerca di una vita migliore, ha una moglie con lui sulla barca alla quale stringe le mani per dare coraggio. Nessuno parla di loro, nessuno li premia per il loro coraggio, ma possiamo premiare Lampedusa, suggerisce Fabrizio Gatti, giornalista dell’Espresso. Candidando Lampedusa al premio nobel per la pace si potrà attirare
Un ispettore, un impermeabile, un paio di occhiali neri e un delitto da risolvere: sono questi gli ingredienti fondamentali per scrivere un romanzo noir che si rispetti.Ciononostante, oggi, 5 ottobre, alla Sala Estense, Florent Couao-Zotti, Moussa Konatè, Alain Mabanckou e Pierre Cherrau raccontano la nascita e lo sviluppo del genere giallo in Africa, che presenta nuove caratteristiche rispetto allo stile francese e statunitense, da cui prende le mosse. Il primo
Questa mattina torno da Forlì, la città dove mi sono trasferita per frequentare la scuola di Scienze Internazionali e Diplomatiche. Il regionale veloce Bologna-Ferrara è pieno di gente: ferraresi e non che tornano o arrivano per il Festival di Internazionale. Il tempo di lasciare a casa la valigia e anche io mi fiondo in centro tra la folla. Il primo impatto è quello di una città coperta da un cielo
Epidemia. Questo il tema centrale della conferenza tenutasi oggi nel Teatro Comunale, con gli interventi delle quattro ospiti (Urvashi Butalia, Mona Eltahawy, Chouchou Namegabe, Rebecca Solnit) moderate da Riccardo Iacona. Ma l’epidemia in questione è diversa dalle solite: si tratta della diffusa violenza sulle donne. Non c’é nazione, non c’é classe sociale, non ci sono leggi che garantiscano l’assenza di questo fenomeno. Serve una grande forza d’animo per convincersi di
Un viaggio nella storia della memoria e consigli per allenare il cervello ad imparare una lingua straniera: questi sono i temi affrontati nell’incontro tenutosi presso la Sala Estense, dove lo scrittore e giornalista statunitense Joshua Foer, vincitore dei campionati della memoria, è stato intervistato da Marino Sinibaldi. Il dialogo, a cui il pubblico ha partecipato con interesse e piacere, era dedicato all’ambito della memoria, uno strumento sempre meno utilizzato, e in