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Il Liceo Ariosto di Ferrara, che collabora con noi da anni per il Salone del Libro e per il Festival di Internazionale a Ferrara, quest’anno ha deciso di farci un grosso regalo e di affidare a noi il resoconto degli incontri letterari che la scuola da anni organizza all’interno del progetto di promozione della lettura Galeotto fu il libro. Inaugura la serie il racconto dell’incontro con Michela Marzano, scritto di
I nostri giovani BookBloggers del Liceo Alfieri di Torino avranno un autunno caldo e partiranno alla volta di Ferrara, dove, per il sesto anno consecutivo, ci racconteranno il Festival della Rivista Internazionale a Ferrara, insieme ai loro corrispondenti del Liceo Classico Ludovico Ariosto di Ferrara. Quest’anno il Festival si svolge dal 29 settembre al 1 ottobre e non mancano, come sempre, le grandi firme del giornalismo internazionale che i nostri ragazzi avranno
Perché non condividere con tutti le passioni, gli interessi e..i libri? Perché non utilizzare qualcosa che facciamo tutti i giorni, cioè far sapere a tutti dove come e con chi siamo e applicarlo alla lettura?Il Salone del Libro di Torino promuove la condivisione e l’educazione alla lettura ad esempio, attraverso il progetto ‘Le règle et le jeu’ , una mostra interattiva presentata all’ultimo ‘Salon du livre et de la presse’ di
“L’uomo del futuro” non è un libro che racconta di fantascienza o di popolazioni provenienti dal 2100, ma di un uomo che nel passato si considerava lui stesso “più avanti di 50 anni rispetto alla chiesa del tempo”. Questo uomo era Don Lorenzo Milani, l’eroe di Barbiana. Lo scrittore Eraldo Affinati sceglie di raccontare proprio della sua vita, troncata precocemente dalla leucemia, perché di grande ispirazione, tanto da portarlo alla decisione
Essere lo psicoterapeuta di uno psichiatra. E’ questa l’immagine iniziale del libro Una specie di felicità di Francesco Carofiglio. L’autore inizia a presentare la propria opera proprio da tale immagine, che sta alla base della vicenda, in cui viene a crearsi un rapporto strettamente privato, quello fra medico e paziente, i quali fino a poco prima erano rispettivamente allievo e professore. L’idea di scrivere il romanzo è scaturita da un episodio
David Foster Wallace era uno scrittore che spiccava per l’uso poco convenzionale della sintassi e di forme colloquiali, a volte difficili da interpretare anche da parte dei suoi connazionali. Per un traduttore riuscire a trasmettere il concetto, mantenendo il ritmo e le risonanze della narrazione, sembra essere un’impresa difficilissima. Lo stesso Foster Wallace riteneva che un traduttore, in realtà, riuscisse solo a descrivere ciò che era realmente contenuto nei suoi libri. Le
La giornalista Silvia Truzzi ha moderato, nel pomeriggio, il dibattito svoltosi al centro dell’incontro “Grandi perché?”, cui hanno partecipato gli editori Giuseppe Laterza, Bruno Mari, Antonio Sellerio, la libraia Francesca Boragno e Michele Polo dall’Università Bocconi di Milano. La discussione si è svolta interamente intorno al tema della crisi che sta attraversando, negli ultimi anni, il settore dell’editoria libraria. Il primo a prendere la parola è stato Michele Polo, il
Come spesso capita, un incontro da cui non sapevamo cosa aspettarci si è rivelato in realtà estremamente interessante e coinvolgente: questa mattina, presso la Sala Madrid, Nicola Gardini ha presentato il suo nuovo saggio Tradurre è un bacio. Gardini, oltre ad essere saggista, è anche poeta, romanziere, traduttore, pittore e professore di letteratura italiana e comparata all’University of Oxford. Un uomo dai mille mestieri che ha spiegato, insieme alla traduttrice
L’intervista a Chaimaa Fatihi fatta dal gruppo di lettura del Bookstock Village era parte di un ciclo d’incontri dedicato ai ragazzi delle superiori e finalizzato alla sensibilizzazione sua tema dell’integrazione tra culture diverse. Chaimaa ha subito chiarito una cosa: prima di poter iniziare ad aiutare gli altri e a scrivere il suo libro, “Non ci avrete mai”, ha dovuto rispondere ad una domanda molto importante: “Chi sono io?”. La risposta
Michela Murgia, vincitrice del premio Campiello nel 2010 con Accabadora, ha intervistato Luca Molinari sul suo libro Le Case Che Siamo. Acquistare una casa corrisponde da sempre al momento in cui si raggiunge l’equilibrio ricercato nella vita. La casa, infatti, oltre ad essere una delle basi della città moderna, non è solo uno sfondo della nostra vita, ma è anche un luogo intimo e protettivo in cui ci rifugiamo, come