Quando la Memoria esce da una bottiglia – la testimonianza di Liliana Segre
<<“E nei loro occhi ho visto tutto lo stupore per il male altrui” così scriveva Primo Levi in quella prima dolorosa pagina de “La Tregua” per descrivere lo sguardo dei soldati russi alla vista del campo abbandonato di Auschwitz; e così mi sono sentita anch’io, quando, deportata a tredici anni, non riuscivo a capacitarmi di tanta crudeltà.>> Liliana Segre è una delle ultime italiane sopravvissute all’olocausto, che dopo quarantacinque anni