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Il fumetto non ha un genere, ma è un mezzo narrativo che contiene tutti i generi. “Una narrazione per immagini che non costa niente”. Con queste parole il fumettista Milo Manara ci descrive cosa rappresenta per lui il fumetto. Questo infatti nasce da un’idea libera che può diventare immagine senza produttori cinematografici, ma semplicemente attraverso un disegnatore. Per provocare il nostro ospite, Luca Raffaeli legge una citazione di Leonardo Da
La scrittrice, sceneggiatrice e attrice francese Yasmina Reza, di solito restia a concedere interviste, ha permesso a Cristiana De Stefano, di intervistarla oggi al salone del libro, in vista della pubblicazione del suo nuovo romanzo. La stessa autrice ha definito il suo libro con la frase: “Non posso definire bene la mia scrittura in generale, è un po’ di tutto”. In questo modo il romanzo acquista l’aggettivo di “inqualificabile”. L’esordio del sua
Marco Aime oggi al Salone del Libro di Torino ha criticato severamente il pensiero degli uomini occidentali. “Se noi guardiamo la terra dal cielo non vediamo nessun confine”; si riescono infatti a vedere solo grandi distese di terra e di mare. La natura crea confini naturali, ma questi sono sempre attraversabili; essi diventano poi culturali, creati dall’uomo che attribuisce alla natura “uno statuto giuridico”, utilizzandolo come scusa. La storia aiuta a
Due divulgatori scientifici hanno provato a parlare di matematica senza parlarne:”Quando un matematico ti dice che una cosa è facile è come quando un dentista ti dice che non ti farà male”. Diego Rizzuto e Paolo Canova sono gli autori del libro “Fate il nostro gioco” che si basa sull’analisi delle probabilità degli eventi improbabili. All’interno di questo saggio, a fianco di formule che riassumono un concetto, si potranno trovare parti
“Noi siamo figli di catastrofi, un eco primordiale di queste”. Attraverso queste parole Mario Tozzi, scrittore di “Paure fuori luogo” e divulgatore scientifico, è arrivato diretto al punto del suo libro: il cambiamento climatico e le conseguenze che questo può portare. Ma queste conseguenze da sole, secondo Tozzi, non possono causare gravi danni e sono anche prevedibili. Ma allora perché siamo abituati a chiamarle tragedie? Perché noi abbiamo Paura di
Che cos’è la felicità? Secondo Hwang Sok-yong, scrittore sud coreano, “E’ un compromesso con se stessi e un confronto con la sofferenza degli altri.” Infatti sono proprio le lacrime delle persone che soffrono l’elisir di lunga vita che Bari, la protagonista dell’ultimo romanzo “Bianca come la luna” scritto dall’autore, dovrà trovare durante il suo viaggio. Hwang Sok-yong in questo libro ha dovuto interpretare, come un attore, il ruolo di una