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Luciano Canfora rivaluta i classici

“La storia è sempre contemporanea. ” Queste parole di Benedetto Croce riassumono perfettamente il cuore della lezione sui classici tenuta da Luciano Canfora venerdì 10 maggio al Salone. Infatti, come ribadisce lo studioso, l’uomo tende a vivere il passato applicandolo al proprio presente e a utilizzare gli antichi come sostegno alla propria azione politica. Il difficile è proprio affrontare il mondo antico con mente storica e non con un atteggiamento

Il compleanno di Sellerio

Ognuno di noi riconosce al primo colpo la casa editrice Sellerio: una macchia blu che si staglia tra i mille libri di ogni libreria. Ma quanti di noi conoscono la storia che c’è dietro a questa casa editrice? Per il cinquantesimo anniversario dalla sua fondazione molti sono gli ospiti che hanno raccontato il suo percorso di crescita. Tra questi Chiara Restivo ha ricordato episodi di amicizia con Elvira e Enzo

Il bisogno di interrogare il passato

Oggi nella Sala Rossa alle ore 11:30, sono intervenuti Giovanni Brizzi, Luciano Canfora, filologo classico, storico e saggista italiano, Ivano Dionigi ed Elena Stancanelli per parlare in primo luogo del passato e di come in esso si possano trovare risposte per il presente e forse anche per il futuro. L’incontro é stato presentato come un “dibattito a sfondo classico” dove tutti i relatori, coordinati da Elena Stancanelli, hanno espresso la propria

Luciano Canfora: Pensare la Rivoluzione Russa

Pende dal soffitto un lampadario che sembra occupare gran parte della stanza, ovunque si guardi le pareti sono riccamente decorate, eppure i nostri occhi sono puntati su ben altro: davanti a noi, al Circolo dei Lettori, oggi sabato 20 maggio, c’è Luciano Canfora. Un nome che spesso ritroviamo sui nostri libri di scuola e che non si può non citare studiando materie quali greco o latino. Introdotto da Luigi Bonanate,

un legame indissolubile

«È al greco che torniamo quando siamo stanchi della vaghezza, della confusione – e della nostra epoca» diceva Virginia Woolf.  È la continuità con il mondo classico a obbligarci a mantenere vivo il ricordo degli antichi.  Non esiste un presente completamente separato dal passato. Non esiste per il singolo come non esiste per il contesto in cui il singolo opera. Come tutti i nostri ieri determinano il nostro volto di

La guerra globale

Luciano Canfora ha tenuto, nella giornata di Sabato 13 Maggio, la lectio magistralis sulla sua ultima pubblicazione: Tucidide; la menzogna, la colpa, l’esilio. L’evento trattato è la Guerra del Peloponneso, o, come Tucidide stesso la definisce, “la guerra degli Ateniesi, degli Spartani e dei loro alleati”. Il generale ateniese parla del conflitto in qualità di “guerra globale” e più cruenta di tutti i tempi. Queste parole ovviamente sono di un

Salvaguardare la cultura: perché e come farlo

La musica ha sempre giocato un ruolo fondamentale nella trasmissione e nella fruizione del sapere, passando da Omero per le civiltà tribali fino all’orchestra dell’Accademia Vivarium Novum. E’ proprio quest’ultima che ha aperto l’incontro sull’importanza della cultura e dell’istruzione mettendo in musica alcuni versi di Orazio e Catullo. All’evento odierno hanno partecipato personalità di grande spessore intellettuale e politico, tra cui il professor Luciano Canfora, il direttore del Museo Egizio

Un’Europa che deve attrarre la libertà

L’Europa si può definire in tanti modi, ma la parola proposta a Luciano Canfora nell’incontro di ieri è stata “magnete”. È magnetica perché in grado di attrarre, volontariamente o meno, paesi, nazioni e culture anche al di fuori dell’unità territoriale. Da che cosa dipende il magnetismo? Si può forse ricondurre alla figura di un capo carismatico, un uomo capace di attirare su di sé il consenso delle masse attraverso strumenti

L’incontro con Luciano Canfora raccontato da Lorenzo White

Entrai nella sala dove avrei dovuto intervistare il Professore Luciano Canfora. Dopo essermi seduto sul palco e aver scrutato per bene le facce delle circa 100 persone che erano sedute davanti al palco come pubblico vidi un’uomo di circa 70anni che al primo sguardo mi ricordò un po’ Albert Einstein. Era proprio lui, Luciano Canfora. Dopo che anche lui prese Posto accanto a me e Bajani e io venni presentato