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Come fa un (quasi!) 45enne senza figli a confrontarsi con ragazzi che hanno drammaticamente (per lui) un terzo dei suoi anni, nati e cresciuti in un mondo totalmente diverso come valori, visioni, tecnologia? Qualche linguaggio comune, più dell’esperanto e anche dell’inglese, lo si trova, se si vuole. E il principale è il calcio: cambiamo pure regole, a questo sport, trasformiamolo in business e in show, ma la passione resta quella
Lo scorso Aprile, alcune classi dell’Arimondi-Eula hanno avuto la fortuna di incontrare Luigi Bolognini e il suo libro “La squadra spezzata” grazie al progetto “Adotta uno scrittore”. Il libro è ambientato durante la rivoluzione ungherese, in cui lo sport riveste un ruolo politico: la squadra di calcio in questione, dopo aver perso l’ultima e più importante partita della Coppa Rimet, sotto la pressione dello stato, è costretta a spezzarsi e
“Come si cattura l’attenzione di un quindicenne di oggi? Soprattutto come può farlo uno che ha il triplo dei suoi anni? La risposta è stata ricordarmi com’ero io quando avevo quindici anni e qualcuno veniva a parlare nella mia classe. Io non sopportavo i tromboni, quelli che venivano a farci le lezioni dall’alto della loro esperienza. Il trucco è stato mettermi alla pari con questi ragazzi”. Luigi Bolognini per #adottaunoscrittore all’Istituto
Leggere è piacere, leggere è sapere, leggere è libertà: Leggere è vita! L’I.I.S. “Arimondi Eula” di Racconigi ringrazia il Salone del Libro di Torino e lo scrittore Luigi Bolognini Nella foto Luigi Bolognini, autore de “La squadra spezzata” e gli alunni delle classi II E Geometri e II L Liceo Scientifico che hanno partecipato al progetto “Adotta uno Scrittore” Alcune riflessioni di alunni che hanno partecipato al Progetto Oggigiorno è in continuo
Luigi Bolognini (1972), sondriese. Scrive su Repubblica di musica, sport, varie ed eventuali. Dopo Gli eroi son tutto giovani e belli (Limina, 2004), La squadra spezzata (Limina 2007 e 66thand2nd 2016) è il suo secondo libro. Apprezza molto più i tempi che non ha vissuto, se li confronta con quelli che sta vivendo.