Mario Calabresi, direttore del quotidiano torinese La Stampa e nostro media partner, è stato il protagonista di una delle nostre adozioni speciali: la scuola ospedaliera del Regina Margherita di Torino. Qui è intervistato dagli studenti del ginnasio del Liceo Alfieri di Torino.
“Ogni anno venticinque scrittori vengono scelti per fare lezione nelle scuole del Piemonte. Queste sono le loro storie”. Il direttore de La Stampa, Mario Calabresi, è stato adottato dall’Ospedale Regina Margherita di Torino. Nel suo incontro con la sezione scolastica dell’ospedale parla del suo ultimo libro “Non temete per noi, la nostra vita sarà meravigliosa”, uscito da poco per Mondadori. L’autore con questo libro vuole approfondire il tema dell’occupazione giovanile analizzandolo da
“Non temete per noi, la nostra vita sarà meravigliosa” è il titolo dell’ultimo libro di Mario Calabresi. L’idea di scrivere un libro-racconti per dare speranze ai giovani, che al giorno d’oggi non credono ci sia futuro in questo paese, nacque dopo una conferenza tenutasi in un liceo sul lago Maggiore con giovani maturandi. Una domanda in particolare stimolò la curiosità di Calabresi e la sua volontà di far conoscere storie
Oggi, 14 maggio, al Salone del Libro 2015, Mario Calabresi, con la collaborazione di Umberto Gentiloni, ha presentato il suo nuovo reportage “Bombardare Auschwitz” basato sul racconto di Tatiana e Andra Bucci della loro deportazione ad Auschwitz durante la seconda guerra mondiale, all’epoca bambine. L’idea è nata durante uno dei viaggi ad Auschwitz in cui gli studenti, con il treno della memoria, hanno avuto la possibilità di incontrare i testimoni
Oggi, 14 Maggio, si è tenuta al salone del libro la conferenza su Scuola Maestra con la partecipazione dell’ex Sottosegretario dell’Istruzione Marco Rossi Doria a e Giulia Tosoni, autori del libro “La scuola è mondo”, con l’intervento del direttore de “La Stampa” di Torino Mario Calabresi e di don Luigi Ciotti, carismatico fondatore del Gruppo Abele, dell’omonima casa editrice e dell’associazione Libera. Durante la conferenza si è parlato del tema
A cosa vi fa pensare la parola “officina”? Probabilmente a un ambito pratico, un qualcosa che, con i libri, non ha nulla a che spartire. Invece, quest’anno il Salone torna ad ospitare, nel padiglione 1, Officina- Editoria di progetto, a cura di Giuseppe Culicchia, mirato a esaltare la qualità e l’importanza di quella branca dell’industria editoriale- editoria indipendente -che si occupa della produzione di libri con la stessa attenzione e
Autore e giornalista, direttore de “La Stampa”. E’ cronista parlamentare per l’ANSA nel 1996, giornalista nella redazione politica de “La Repubblica” e infine inviato per il quotidiano torinese per cui ha raccontato dagli Stati Uniti gli attentati dell’11 settembre 2001. Ha pubblicato con Mondadori i libri Spingendo la notte più in là, dedicato alle vicende del padre Luigi (assassinato da Lotta Continua a Milano nel 1972), alla storia della sua
“Se le tue foto non sono abbastanza buone è perché non sei abbastanza vicino” è così che Capa descrive il suo lavoro. Un fotografo per essere tale non deve essere distante, ma deve immergersi nella realtà dei suoi soggetti per comprendere appieno le loro emozioni e i loro stati d’animo. Secondo Mario Calabresi questo è anche il compito dei giornalisti, essi devono andare a vedere, capire e infine testimoniare, ma non
Venerdì 9 maggio, ore 19.05. Il clima all’entrata della Sala 500 è caotico, c’è grande attesa per l’inizio della conferenza “Comunicare la fede nella società” dove si confronteranno lo scrittore Claudio Magris e l’arcivescovo Gianfranco Ravasi, presidente del Pontificio Consiglio di cultura, guidati nel dibattito da Mario Calabresi, giornalista e direttore del quotidiano “La Stampa”. Dopo alcuni problemi di organizzazione si dà il via all’incontro e immediatamente tra il pubblico,
“Ho raccontato quei pezzi che servivano a far capire non tanto quello che era successo a me, ma quali erano il modo di vivere, le mancanze, i dolori di chi si trovava nella situazione di essere colpito nel periodo del terrorismo” Intervista a Mario Calabresi, direttore del giornale La Stampa e autore del libro “La fortuna non esiste” alla redazione del quotidiano: I ragazzi del Liceo Copernico di Torino lo hanno