I libri dell’adozione di Mario Calabresi/ Liceo Copernico di Torino
Aria di Salone al Liceo “Copernico” Il 4 Aprile 2014, Mario Calabresi, Direttore de La Stampa, ha incontrato gli studenti della ID del Liceo “Copernico” di Torino, Circoscrizione 9. I ragazzi hanno avuto questa grande opportunità grazie all’iniziativa “Adotta lo scrittore” del Salone del Libro. Durante l’incontro Calabresi ha presentato i libri che hanno lasciato una traccia su di lui dall’adolescenza fino ad oggi, raccontandone brevi passi e spiegando perché
Ultimissime novità dal progetto: anche se il parco scrittori da adottare era già ricchissimo per l’edizione 2014, abbiamo voluto offrirvi l’opportunità di adottare altri tre grandi torinesi, che sono anche dei grandi affezionati di Adotta uno scrittore: Mario Calabresi, Alessandro Perissinotto ed Emiliano Poddi. Non paghi dei torinesi avremo inoltre in squadra anche Alessandro Bergonzoni. Perissinotto sarà all’Ospedale Regina Margherita di Torino: un’adozione cui teniamo molto perchè è la prima volta
Oggi la Sala Rossa ha ospitato Gianni Riotta, un brillante giornalista e scrittore, che oggi ci ha presentato il suo nuovo libro “Il web ci rende liberi?”, sul quale ha sviluppato un interessante dibattito con il direttore de La Stampa, Mario Calabresi. Come guardiamo il web? É uno specchio che riflette le nostre intenzioni, una piazza gremita di persone con in mano una chitarra o un coltello: lo scenario che
Matteo Renzi, oggi ospite al salone internazionale del libro, parla del suo romanzo che ha suscitato critiche soprattutto nella fascia over 40. L’idea che voleva essere trasmessa era quella di un rinnovamento al governo, lasciando spazio alla nuova generazione. Nel libro spiega la sua interpretazione di questa parola che identifica come “gentilezza” come antidoto alla volgarità. Durante l’incontro con Mario Calabresi si è anche discusso dei vari errori commessi dalla
Autore e giornalista, direttore de “La Stampa”. E’ cronista parlamentare per l’ANSA nel 1996, giornalista nella redazione politica de “La Repubblica” e infine inviato per il quotidiano torinese per cui ha raccontato dagli Stati Uniti gli attentati dell’11 settembre 2001. Ha pubblicato con Mondadori i libri Spingendo la notte più in là, dedicato alle vicende del padre Luigi (assassinato da Lotta Continua a Milano nel 1972), alla storia della sua
Pubblichiamo, grazie a Fabio Ferrero, ormai il nostro fotografo oltre che regista ufficiale, le foto di Mario Calabresi, il direttore de La Stampa di Torino, all’Umberto I, che è la scuola che lo ha adottato.
Siamo nell’America che sta per scegliere un ragazzo nero come Presidente, nei due anni che precedono la più grande crisi economica globale del secondo dopoguerra. E’ in questo scenario che il direttore della Stampa Mario Calabresi si muove alla ricerca degli uomini e delle donne che, dopo una vertiginosa caduta, hanno avuto la forza di ricostruirsi una vita dal nulla. C’è chi cerca di risollevare le città in stato di totale
La scelta dell’Umberto I di Torino come libro maggiormente rappresentativo degli ultimi 25 anni è ricaduta su Cigni selvatici. Tre figlie della Cina di Jung Chang. La motivazione: “Abbiamo scelto questo romanzo per i temi trattati e per l’originalità della struttura che affianca gli sguardi di diverse generazioni di donne sulla storia cinese del XX secolo e ne illustra molti particolari che erano stati oscurati dal regime comunista maoista. L’impatto di questo