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L’odio è più antico dell’amore

Quest’anno, ospite d’eccezione alla cerimonia inaugurale della 21^ edizione della Festa del libro con gli autori è il noto psicanalista Massimo Recalcati. Dopo una breve introduzione di rito da parte di personaggi di rilievo nell’ambito della promozione e della organizzazione del Festival quali Michelangelo Agrusti, Giovanni Pavan, Tiziana Gibelli e Andrea Martella, con la partecipazione del sindaco della città di Pordenone, Alessandro Ciriani , ha avuto inizio la conferenza del

Recalcati spiega il tradimento ne “La notte del Getsemani”

Presso la Sala Oro del Salone del Libro di Torino, Massimo Recalcati presenta il suo ultimo libro “La notte del Getsemani”. Questo passo dei Vangeli viene analizzata dallo psicoanalista in quanto, a differenza degli altri episodi evangelici, “non si ha a che fare con Dio, ma con la dimensione dell’uomo, l’esperienza umana dell’abbandono e la presenza sempre più incombente della fine”. Infatti, l’autore, ospite di questa mattina, porta come esempio

Essere Umani

È necessario non dimenticare, comprendere il nostro passato per permettere al nostro futuro di fiorire. “Questo è un uomo” è la constatazione che il Salone del Libro di Torino adopera come titolo per un itinerario vasto e coinvolgente che si divide tra passato e presente avendo come comune denominatore la fondamentale dignità dell’uomo. Il titolo è palesemente ispirato al capolavoro di Primo Levi, ma la sua chiarezza e trasparenza lo distinguono nettamente

Sacrificio: una perversione umana

Massimo Recalcati, noto psicanalista e scrittore, è stato ospite oggi al Salone del Libro per fare riflettere il pubblico sul tema del sacrificio. Ha cominciato distinguendo la dimensione simbolica del sacrificio dalla sua perversione. Ha scelto come esempio del primo caso i momenti iniziali della vita di un neonato: il taglio del cordone ombelicale e la separazione dal seno della madre, momenti semplici che portano alla crescita. Per il secondo

Rapporti complessi

Torino, 21 maggio 2017 La psicoanalisi cade nell’inspiegabile: il rapporto tra genitore e figlio. “Non fare tardi”, “dimmi dove vai”, “con chi esci?”. Ordine, fermezza e imposizione. Massimo Recalcati dipinge la famiglia odierna con una sfumatura lievemente ironica, critica e discrepante rispetto allo stereotipo di quella strutturata e sistematica. La regola, secondo lo psicoanalista, non deve essere la bussola universale che orienta la relazione educativa, perché dovrebbe invece accogliere l’irregolarità

“Non ho niente da mettermi!”

A tutte noi donne capita almeno una volta al giorno di trovarsi davanti all’armadio, le ante aperte, e sospirare tra la disperazione e lo stupore: “Non ho niente da mettermi!”. Nel mio caso specifico è un’azione molto poco contemplativa dal momento che sono perennemente in ritardo. E’ più uno sconforto rapido e un po’ ansioso che mi spinge a buttare la mano nell’armadio, agguantare la prima cosa che trovo e

Massimo Recalcati – La parola e la violenza

L’aula magna dell’università di Torino straborda di persone per la conferenza di Massimo Recalcati sulla funzione della parola e della violenza. Introducono Giovanna Milella, presidentessa del Salone del Libro, Laura Onofri di Se non ora quando e Silvia Giorcelli del Comitato di Garanzia dell’Università di Torino per le pari opportunità. Si soffermano tutte sul ruolo della parola come opportunità e sul fatto che la violenza soprattutto sulle donne, distrugga la

Come si può essere una buona madre?

Le Mani della Madre; così è intitolato il nuovo libro dello psicanalista e scrittore Massimo Recalcati.  Dopo avere analizzato in molti libri la figura del padre, in questo saggio l’autore analizza quella della madre. Durante la presentazione Recalcati si è concentrato principalmente sugli aspetti delle mani, del volto e del seno della madre:  “ Le mani della madre sono quelle che ti salvano dalla caduta”, così definisce la figura della

“La felicità è solo nell’unione”

Encore: termine che in francese ha un doppio significato. Ancora, un corpo. Ancora quello che io ho, lo stesso corpo, lo stesso volto, lo stesso nome. E’ questo il miracolo dell’amore, che porta continuamente a desiderare, quasi come la primavera che si rivive ogni anno, ed ogni anno è la stessa, solo con un giorno nuovo. Massimo Recalcati, psicanalista e scrittore,  nell’incontro tenutosi nella Sala Gialla del Salone Internazionale di

Il Complesso di Telemaco

In una società dove le nuove generazioni appaiono sperdute e senza una direzione tanto quanto i loro genitori, è possibile un rapporto emblematico come quello di Ulisse e Telemaco, dove il figlio è l’esempio del giusto erede? Massimo Recalcati, presentando il suo ultimo libro “Il complesso di Telemaco”, ci ha offerto una diversa visione della paternità prendendo come esempio il celebre mito, e facendo riferimento al libro di C.McCarthy “La