Tag "Messico"

La memoria messicana secondo Emiliano Monge

Quest’anno al Salone è per la prima volta ospite una lingua e non un paese. La lingua spagnola è la protagonista di molti incontri di questi giorni tra cui l’intervista a Emiliano Monge, uno dei più famosi scrittori messicani contemporanei. Nel corso del dialogo di sabato 11 maggio con Giordano Meacci, sono stati sviscerati i temi principali dei suoi tre libri più importanti: Terra bruciata, Cielo arido e Morire di memoria. Primo

Il Muro

Oggi nella Sala Eldorado del Salone Internazionale del Libro, Eros Miari ha presentato “Il Muro” (DeA), l’ultimo libro di Francesco D’Adamo. Racconta la storia di quattro ragazzi che si allontanano dalle loro case con l’intento di oltrepassare il celebre, ma inquietante Muro, che separa le loro città dal tanto sognato Paradiso, dove ricchezza, fama e libertà dovrebbero essere alla base della vita di chi ci risiede… ma forse non è

Redenzione: il nuovo romanzo di Paco Ignacio Taibo II

La Sala Azzurra oggi ha ospitato lo scrittore, giornalista, saggista ed attivista Paco Ignacio Taibo II, considerato uno dei più importanti scrittori messicani. Viste le notevoli difficoltà incontrate sotto il regime franchista, la famiglia Taibo decise di lasciare la Spagna e di trasferirsi in Messico, dove ora risiede dal 1958. Paco Taibo é stato invitato al Salone per presentare il suo nuovo romanzo Redenzione, pubblicato in anteprima planetaria in italiano,

”Il selvaggio”: intervista a Guillermo Arriaga

Lo scrittore, regista e sceneggiatore Guillermo Arriaga ha oggi, venerdí 11 Maggio 2018, tenuto una conferenza nella sala azzurra del Salone  per presentare il suo ultimo libro intitolato Il selvaggio. Dopo aver impiegato cinque anni alla stesura del romanzo, ha deciso di pubblicarlo in Italia, sperando di fare breccia nel cuore degli Italiani. ”Il selvaggio” é un libro che tratta della vita di due ragazzi che vivono in nazioni diverse, ma

Una ventata d’aria fresca

Torino, 21 maggio 2017 Un messicano in Italia Caro Paco Ignacio II, se “la critica negativa non ha senso” allora siamo, a prescindere, in dovere di scrivere un articolo che elogi il suo intervento. Ma, ci creda, ciò non risulta affatto difficile. L’intervento di Wu Ming 4 (Federico Guglielmi) e di Giovanni Dozzini ci introducono l’immagine di uno scrittore che è stato come “una ventata d’aria fresca” nella letteratura italiana

Rosso, verde, nero: La Formula esatta della Rivoluzione

“Niente sarà più come prima. Questo è il senso di ogni rivoluzione. E noi ve le reciteremo una per una.” Siamo stati accolti  con questa frase, filo conduttore dell’incontro con Marcello Fois, Alberto Masala e Otto Gabos, autori di “La formula esatta della rivoluzione”, e Beniamino Sidoti  di “Odeon Campero”, volumi che fanno parte della collana “Rivoluzioni”(Ed. ISTOS). Otto Gabos, l’illustratore, ha utilizzato  per il primo libro solamente due colori: il

I narcos mi vogliono morto

In Messico, tra narcotrafficanti e migranti, è sempre più luminosa la luce di speranza che Alejandro Solalinde diffonde. In origine un prete borghese, che dopo la conversione e l’incontro con il fenomeno della migrazione, ha intrapreso un’opera al fine di aiutare le migliaia di persone che ogni anno scappano dal triangolo nord degli Stati Uniti, con il suo rifugio “Hermanos en el camino”. Da qualche anno ormai il Messico non

Juan Villoro. Uno scrittore a tutto tondo

Domenica mattina Juan Villoro, scrittore e giornalista messicano, è intervistato da Christian Raimo. Gli scritti di Juan non si concentrano su un solo argomento, ma spaziano in diversi generi letterari e giornalistici. Attraverso il calcio e il rock l’autore riesce a trasmettere in uno il punto di vista dei tifosi e nell’altro il movimento culturale degli anni Sessanta. Parla del suo paese come un territorio di violenze e restrizioni. Citando Italo

Due rosse donne: Frida e Tina

Tra una rivolta di zapatisti e una di villisti, il Messico dei primi decenni del Novecento vede fiorire alcune delle donne più sensuali, indipendenti e creative della storia. Da Frida Khalo pittrice e attivista politica fra le file della gioventù comunista, a Tina Modotti, fotografa di rilevante importanza nel partito comunista prima messicano poi russo. Frida, la cui compagna di vita dall’età di diciassette anni è la Morte. Dopo un’incidente

Nahui di Pino Cacucci

“Questa è la data che indica il movimento rinnovatore dei cicli del cosmo. Nahui Olín. Il moto perpetuo. L’energia che irradia luce, riacquista vita, la diffonde intorno a sé. Nahui Olín, il Quarto Movimento. Il potere del sole di muovere l’insieme del suo sistema, gli astri, ogni forma di vita e di morte. Nahui Olín  irrompe nel cosmo nel momento che segna la distruzione del Quinto Sole. E dopo Nahui