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Questa mattina, domenica 6 ottobre, si è tenuta una delle passeggiate letterarie organizzate in occasione della manifestazione letteraria Portici di Carta e riguardante gli scrittori che hanno operato e vissuto nel quartiere torinese Vanchiglia. L’origine di questo nome deriva dal termine piemontese vench, una varietà di salice che cresce lungo il corso del Po. Introducendo la storia letteraria di questo quartiere è stato fatto riferimento anche alla zona precollinare di Torino
La passeggiata letteraria numero 3 di oggi, domenica 6 ottobre, si è snodata in dieci tappe tra la Torre Littoria di piazza Castello e piazza Gran Madre, un lungo tratto all’ombra dei portici di via Po, sotto la guida di Stefano Tubia, scrittore che ha contribuito alla stesura di “Una Mole di parole”, guida letteraria alla città di Torino che è stata ripubblicata quest’anno. L’itinerario è partito da piazza Castello.
La seconda giornata dell’evento ‘Portici di Carta’ di Torino si è svolta nel giorno 8 ottobre 2017 aprendosi con delle passeggiate letterarie tra cui una in cui il filo conduttore era soprattutto la vita di Primo Levi e la storia di San salvarlo. Il ritrovo è avvenuto all’istituto di metrologia davanti al parco del valentino e si è aperto con un’introduzione al quartiere e una lettura tratta dal ‘Sistema periodico’
Quartiere centrale di Torino, ricco di spazi multiculturali suggestivi, il Quadrilatero trascina dietro di sé una storia millenaria, che inizia con l’arrivo dei Romani, primi a fondare quella che oggi è la Torino moderna, passando per il periodo illuminista, di cui si ricorda il filosofo Jean-Jacques Rousseau che visse proprio in questa città, fino a giungere ai giorni nostri. In occasione della manifestazione “Portici di Carta 2017” si ha avuto
Oggi, 8 Ottobre, in occasione dell’undicesima edizione di “Portici di carta” Rocco Pinto e Giovanna Viglongo ci hanno accompagnati alla scoperta dello scrittore e editore Andrea Viglongo. Il percorso è partito al centro del quadrilatero romano di Torino dalla piazzetta Viglongo, dedicata allo scrittore nel 1997. La moglie, che dalla sua morte ha mandato avanti l’attività della casa editrice, ci ha raccontato i momenti salienti e i progetti più importanti
Dalle 19 alle 21 del 7 ottobre 2017 si è svolta la passeggiata a tema noir organizzata da Portici di Carta. Durante la passeggiata si sono alternati cenni storici sulla città di Torino e letture tratte da romanzi gialli che raccontano eventi ambientati nelle vie percorse durante la passeggiata. Siamo partiti da corso Vittorio Emanuele, angolo con via Madama, e la guida ci ha spiegato che il nome della via
Hotel Roma. Questo il luogo che ha segnato la fine della vita di Cesare Pavese, che qui si suicidò nel 1950, e l’inizio della passeggiata letteraria in suo onore. Questa mattina a Portici di Carta si sono tenute 7 passeggiate letterarie in contemporanea, 4 delle quali organizzate dall’associazione culturale “ready to go, passeggiate letterarie” il cui motto è: “Camminare conoscendo, conoscere camminando”. La passeggiata dedicata al ricordo di Pavese, e non solo,
Quanti di noi possono affermare di conoscere bene la città in cui viviamo, o di fare un giro nel quadrilatero romano ed essere in grado di associare ad ogni luogo la sua storia? La nostra città è ricchissima di Storia, di fascino, di racconti sempre meno conosciuti e che meritano una voce. La passeggiata letteraria di questa mattina, domenica 10 ottobre 2015, dedicata a I luoghi del libro: gli editori,
“Ascolta il tuo cuore città” e noi lo ascolteremo con te. Questa è stata l’ottica della passeggiata letteraria, che ha avuto luogo stamane per riscoprire la Torino romana ospite di grandi autori e compositori della storia. La passeggiata si è svolta a partire da piazza Palazzo di città facendo tappa in numerosi luoghi significativi per poi concludersi sotto la Torre Vittoria. Partenza: Piazza Palazzo di città, progettata da B.Alfieri su
Ogni città ha le sue bellezze, i suoi luoghi nascosti e le sue caratteristiche… Ma non è forse vero che gli abitanti, troppo abituati, smettano di coglierne gli aspetti che colpiscono, invece, i turisti? Passeggiando per le vostre città, quali scorci notate? Come li descrivereste? Passeggiando per la mia, Torino, ho potuto scoprire nuovi spunti, nuovi sguardi, da rivolgere alle strade ed ai palazzi davanti ai quali passo ogni giorno,