Tag "Pordenonelegge2017"
L’Italia si trova faccia a faccia con il suo declino: ecco ciò che pensa Ernesto Galli della Loggia, autore del saggio Il tramonto di una nazione. Retroscena della fine (edito da Marsilio nel 2017) e docente universitario, che, nel dibattito con il giornalista Armando Massarenti, si dimostra instancabile nell’elogiare con nostalgia gli anni del dopoguerra, in cui la nostra nazione si era faticosamente guadagnata la quinta posizione come potenza economica
«Quando il potere è posto al servizio di una reazione feroce, bisogna creare un linguaggio che faccia del suo meglio per appropriarsi di questa enorme corruzione e rinfacciargliene gli eccessi». Wole Soyinka 1967-1969. Viene incarcerato per un articolo in cui chiedeva un “cessate il fuoco” durante la guerra civile nigeriana. 1986. Riceve il Premio Nobel per la letteratura. 1998. Fa ritorno in Nigeria, il suo paese natale. Poeta, scrittore e
Dario Zonta presenta il suo libro L’invenzione del reale con un dialogo sul cinema, assieme a Leonardo Di Costanzo, uno dei dieci registi intervistati nel suo libro. L’incontro si è sviluppato attorno al tema del reale nel cinema e del cinema del reale. Ma cos’è il cinema del reale? È un’evoluzione del documentario che, partendo da una dimensione della realtà, sviluppa una trama più drammaturgica, in cui lo spettatore riesce ad
Pordenone, 15 Settembre 2017 io e Lei, Casa Editrice Guanda: un vasto pubblico è allettato nello Spazio BCC FVG di Pordenonelegge con l’aspettativa di immergersi nella trama di un romanzo rosa, magari romantico e strappalacrime. Invece Lei, precisa fin dal principio il presentatore, è la Morte: parte della vita, fatto naturale, inevitabilità scientifica dipinta in tutta la sua naturalezza da Edoardo Boncinelli, scienziato genetista, scrittore e “pensatore libero”, come si autodefinisce.
15/09/2017 Anna Migotto e Stefania Miretti, giornaliste, inviate televisive e film-maker, tornano dal loro viaggio in Tunisia arricchite delle preziose testimonianze delle famiglie toccate dal dramma dello jihadismo. Presentate da Cristiano Degano, che in quest’occasione è stato nominato socio onorario del Circolo della Stampa di Pordenone, Anna e Stefania ci raccontano le storie e le persone che hanno incontrato lungo il loro cammino, alla ricerca di risposte: in che cosa consiste
Rammarico. Dispiacere, rincrescimento, rimpianto. Il rammarico ti consuma dentro, è un dolore sordo, incurabile. È rammarico quello che prova Pino Roveredo, ex detenuto e oggi scrittore, quando ripensa alla sua vita in carcere. È illegale per lui quest’istituzione: non riabilita, non insegna, non fa riflettere. Sminuisce. Sminuisce tutte quelle persone che hanno sbagliato e non trovano la forza di andare avanti, che una volta commesso il reato dovrebbero sì essere
Fabrizio Maronta presenta le tematiche dell’Italia e della geopolitica trattate nella rivista Limes: ma come si può essere una potenza geopolitica? Essendo una potenza geopolitica in sé o di riflesso, in positivo o in negativo, essendo problema per le altre potenze, o avendo un problema. Si è geopoliticamente rilevanti quando si è produttori o distruttori della propria potenza o di quella altrui. Fabrizio Maronta ci spiega come negli ultimi anni
Oggi durante l’intervista ad Elizabeth Strout, l’autrice premio Pulitzer, sollecitata dalle numerose domande dei giornalisti ha avuto l’occasione di parlare dei suoi libri, in particolare dell’ultimo Tutto è possibile, delle loro tematiche ma anche dei loro personaggi. Per quanto riguarda i romanzi in generale, ma anche in modo più specifico, le domande sono state molte e varie, e così sono state anche le risposte della scrittrice. Invece tra i temi
Pordenone, 14 Settembre 2017 Andrea Maggi, presentatore e scrittore, attore nella serie televisiva a puntate Il Collegio su Rai 2, dialoga con Gian Domenico Mazzocato, studioso di storiografia latina, scrittore, vincitore del premio Gambrinus Mazzotti e Marco Salvador, scrittore storico friulano in possesso del premio Riccardo Francovich. I due autori presentano i rispettivi ultimi di numerosi romanzi: Il castrato di Vivaldi e Processo a Rolandina. Ad accomunarli sono lo stile
Come spiegato oggi durante la conferenza tenuta a Palazzo Montereale da Mario Baudino, Roberto Bertinetti e Gian Mario Villalta, lo pseudonimo e l’anonimo sono presenti per la prima volta in Europa nel 1600, ma continuano ad essere utilizzati anche oggi. Una tra le maggiori scrittrici anonime è sicuramente Jane Austen, grande modello per tutte le autrici e le donne dell’800, che era famosa per la capacità di ritrarre perfettamente tutto