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Chi sono i veri supereroi? Quali i loro superpoteri? Ce ne parlano oggi Luigi Garlando e Viviana Mazza nell’incontro dedicato agli eroi giovani: Che Guevara e Nelson Mandela, due personaggi apparentemente diversi ma con gli stessi grandi ideali di libertà, giustizia e uguaglianza. In entrambi i libri viene narrata la storia di queste figure rivoluzionarie partendo da quando erano semplici ragazzi come noi e non da come spesso siamo abituati a vederli,
Prendere Posizione è uno dei temi principali di questa ventottesima edizione del Salone del Libro di Torino. Oltre alle conferenze e ai laboratori del BookStock Village incentrati su questo argomento, esistono altre testimonianze che vale la pena raccontare, e una di queste si cela dietro al piccolo stand di Marotta&Cafiero. La storia di questa coraggiosa presa di posizione viene da Scampia, quartiere “difficile” di Napoli per antonomasia. A raccontarmela è
Anche Eros Miari, che cura da anni gli incontri con i bambini e ragazzi del Bookstock Village, ci racconta che cos’è per lui la buona lettura. Anche lui sarà tra i protagonisti del nostro incontro al Salone Cinquant’anni fa in casa mia non c’erano libri. Insieme a me, nella veste di genitori, vivevano un babbo che guidava il camion e una mamma che cuciva a macchina. Poco spazio all’avventura, nessuno
Ingo Schulze, Vite Nuove. Dieci anni dalla pubblicazione di questo libro e ventisei dalla caduta del muro. Lo scrittore “epico dell’unificazione”, definito così da Gunther Grass , è ospite del Salone del Libro, dedicato quest’anno alla Germania. Ingo Schulze partecipa a Prendere Posizione, un progetto dello scrittore Andrea Bajani e di un gruppo di studenti che ci tengono a affermare che si può ancora prendere posizione di fronte a tutto.
E’ bello quando ci si incontra per parlare di libri e di cultura. E che soddisfazione condividere nella totale libertà opinioni e idee. E’ proprio questo che succede durante i nostri incontri di preparazione al Salone del libro, che ci vedrà impegnati quest’anno nell’intervista a tre scrittori diversi nelle loro storie d’origine e nello stile con cui si esprimono, ma accomunati dal desiderio di “prendere posizione” su questioni per loro fondamentali. Proprio
Ingo Schulze è nato nel 1962 a Dresda. Ha studiato Lettere classiche a Jena e lavorato come drammaturgo e redattore ad Altenburg. Dal 1993 vive a Berlino. Nel 1998 il “New Yorker” lo ha annoverato tra i “sei migliori giovani romanzieri europei” e “The Observer” lo ha citato tra i “ventuno autori di cui ci si ricorderà nel Ventunesimo secolo”. È membro dell’Accademia delle arti di Berlino e dell’Accademia tedesca
Katja Petrowskaja è nata a kiev nel 1970 e si è laureate a Mosca. Dal 1999 vive a Berlino, dove lavora come giornalista per alcune testate russe e tedesche. Forse Esther (Adelphi) è il suo primo romanzo.
Maylis de Kerangal, nata a Le Havre nel 1967, è autrice di numerosi romanzi. Sono stati tradotti in italiano Nascita di un ponte (2013; Premio Médicis 2010, Premio von Rezzori 2014) e Riparare i viventi (2015) che si è aggiudicato in Francia il Grand Prix RTL-Lire 2014. Ha recentemente scritto un reportage su Lampedusa, non ancora uscito in Italia.
Per poter prendere bene posizione dovete avere le coordinate giuste e seguire tutti gli incontri in programma! Eccovi quindi tutti gli appuntamenti del progetto al Salone del Libro di Torino, che comprendono la rassegna Voci dal Mondo e le Semifinali del MundiaLibro.
Andrea Bajani racconta il programma di quest’anno per i ragazzi del Bookstock Village. Prendere posizione si divide in due cicli distinti: le semifinale del Mundialibro e i tre incontri di Voci dal Mondo ESSERE TIFOSI, ESSERE PARTIGIANI Bookstock Village 2015 Ai ragazzi si imputa sempre di andare a rimorchio del tempo. E’ a loro che si associano, a cadenza regolare, parole come “conformismo”, “inerzia”, “passività”. Tra tutte le eredità