La voce del dolore
Angoscia. Questa è la sensazione che ha serpeggiato tra il pubblico dell’ex Convento di S. Francesco durante la lettura integrale del romanzo “Terra e Cenere” di Atiq Rahimi. Nella vicenda, ambientata in un angolo sperduto dell’Afghanistan, il vecchio Dastghir assieme al nipote Yassin è in viaggio per incontrare il figlio Moràd nella miniera in cui lavora. L’attore, Fausto Russo Alesi in un atto unico ha scelto di interpretare la precarietà