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Come facciamo a usare le differenze, quindi ciò che sembra allontanarci, come punto di unione? Come è possibile ragionare intorno al concetto della diversità? Queste sono solo alcune delle tante domande poste dagli studenti a Roberto Saviano durante l’intervista mediata da Fabio Geda. La diversità che diventa punto di incontro si potrebbe vedere nei fatti, anche in quelli di economia, se non che in questo caso il punto di incontro
Roberto Saviano, scrittore e giornalista italiano, dialoga in collegamento con lo scrittore Fabio Geda in questa prima mattinata di “Vita Nova” dedicata agli studenti di tutte le scuole. Il tema trattato è il divario tra il Nord e il Sud Italia dal punto di vista sociale, politico ed economico. Saviano descrive la speranza che accomuna i giovani del Sud, ispirandosi alla figura di Diego Armando Maradona, recentemente scomparso, visto come
“Abbiamo costruito città invivibili”. SalTo EXTRA è agli sgoccioli, e inizia così l’ultimo intervento del gran finale del Salone, con Roberto Saviano che ci offre una serie di spunti di riflessione sulla nostra società. Lo scrittore italiano al momento si trova a New York, e domanda in modo provocatorio a Nicola Lagioia, che lo presenta, cosa sia sparito per primo dalla Grande Mela a causa dell’emergenza da Coronavirus. La risposta
“Viva Radio Radicale”: questo è il messaggio che hanno voluto trasmettere coloro che sono intervenuti all’incontro di oggi in Sala azzurra dedicato, appunto, alla famosa emittente radiofonica. Da sempre sostenitrice della pubblica informazione e della libertà di parola, nell’aprile scorso Radio Radicale ha subito una grave perdita con la morte di Massimo Bordin e ora rischia la chiusura a causa del taglio dei fondi. L’incontro tenutosi oggi voleva, a tal proposito,
È necessario non dimenticare, comprendere il nostro passato per permettere al nostro futuro di fiorire. “Questo è un uomo” è la constatazione che il Salone del Libro di Torino adopera come titolo per un itinerario vasto e coinvolgente che si divide tra passato e presente avendo come comune denominatore la fondamentale dignità dell’uomo. Il titolo è palesemente ispirato al capolavoro di Primo Levi, ma la sua chiarezza e trasparenza lo distinguono nettamente
Oggi sabato 12 maggio al Salone del Libro 2018 nella Sala Gialla è avvenuto l’incontro con Roberto Saviano, Alessandro Cattelan e Francesco Pacifico. L’argomento dell’incontro è stato la serialità, visto che è da poco uscita la serie Gomorra, tratta dall’omonimo romanzo di Roberto Saviano, da cui è stato tratto in precedenza anche il film omonimo diretto da Matteo Garrone. I tre ospiti hanno parlato di come si sono appassionati alle serie
Invitati d’onore al Salone del Libro sono stati Roberto Saviano, noto giornalista e scrittore italiano, e Gunter Wallraff, giornalista tedesco e padre del metodo di inchiesta, rappresentante della Germania, Paese ospite 2015. La tematica principale affrontata è stata il giornalismo d’inchiesta: volto all’investigare su determinati temi al fine di di svelare e denunciare situazioni gravose per lo Stato e la società tenute nascoste alla pubblica opinione, opera tramite il camouflage,
Roberto Saviano e Stefano Piedimonte arrivano a Pordenonelegge con un progetto, Comicamorra, una serie di storie assurde che mostrano un lato nascosto ed incredibile della mafia, che sembra talmente assurdo da apparire falso. I due scrittori evidenziano le contraddizioni che ci sono nella vita di ogni mafioso, che – dicono – possono causare un cortocircuito il quale non fa dimenticare la tragicità delle mafie, perché le mafie non hanno nulla