Tag "Salone del Libro"

Un asino a strisce

Una storia di amicizia più forte della guerra: questo racconta il libro di Giorgio Scaramuzzino che presto diventerà anche uno spettacolo teatrale. Lo spunto è liberamente tratto da una notizia di cronaca: “Lo zoo non può permettersi le zebre. Così dipinge due asini di bianco e nero“, ottobre 2009, Corriere della Sera. Talal è un bambino che vive nella Striscia di Gaza, territorio dilaniato da continui bombardamenti. I ragazzini che

Quando la terra trema, mettiamo Radici

È passato un anno da quando in Emilia la terra ha cominciato a tremare, ma il ricordo è ancora vivo. Per aiutare i bambini emiliani sconvolti dal sisma è stato creato il “Cantiere della fantasia”, un progetto dedicato all’infanzia che ha coinvolto numerosi autori, illustratori, e narratori, che, da tutta Italia, durante l’estate hanno realizzato dei laboratori per intrattenere i piccoli, cercando di dare loro serenità, momenti di felicità e nuove

Dall’Algeria Hamid Grine

Hamid Grine è uno scrittore algerino molto noto nel suo paese d’origine, all’inizio come giornalista sportivo poiché la forte censura gli impediva di esprimere le proprie idee in altri modi e iniziò a scrivere romanzi nel 2006; “Camus nel narghilè” è il sesto. Oggi l’autore ha presentato il suo ultimo libro, un romanzo ricco d’ironia che poggia su due pilastri: i personaggi e la trama. I protagonisti del racconto sono

Alla scoperta della creatività con Lamberto Maffei.

Alla  conferenza tenuta da Piero Bianucci oggi si è indagato su cosa sia, scientificamente parlando, la creatività. Lamberto Maffei, che ha scritto molto a riguardo, oggi è stato la nostra guida nel cervello umano. Dopo una breve introduzione per spiegare quanto difficile possa essere trattare temi come questi, lo scienziato ha spiegato in che contesti nasce il nuovo. “Prima di tutto, c’è bisogno di una società capace di accogliere la

#Leucò: la letteratura su twitter.

Nonostante sembri impossibile diffondere la letteratura attraverso i social network Paolo Costa, Hassan Pautas e Pierluigi Vaccaneo, direttore della Fondazione Cesare Pavese, con il progetto #Leucò hanno dimostrato che in realtà è un’idea ampiamente realizzabile. Dopo aver invitato gli iscritti a twitter a commentare riscrivendo e reinventando in 140 caratteri i romanzi classici hanno capito di aver costruito un tenace senso di appartenenza. Il primo tentativo è avvenuto tre anni fa