Tag "Salone del Libro"
Si comincia con una parola difficile: editto. Che cosa vuol dire? Nessuno tra il pubblico sa rispondere. A spiegarlo ci pensa Beatrice Masini, che essendo la scrittrice del libro è anche l’autrice dell’editto di cui si parla nel romanzo: quello emesso dal Sire, che bandisce i cani dal regno. E oltre a spiegare il significato di questa parola, ci invita a contrastare gli editti e le decisioni ingiuste, ribellandoci. «Esistono
L’associazione Arcobaleno presenta il film “40% – Le mani libere del destino” diretto da Riccardo Jacopino. L’incontro è stato caratterizzato dalla lettura di alcuni testi tratti da “Visti Da Dentro” di Giovanni Iozzi, in cui vengono descritte le storie spesso difficili e travagliate dei collaboratori di Arcolabeno, nonché personaggi dei film. Ogni racconto è stato letto da diversi personaggi di spicco che hanno partecipato al progetto, come Luciana Littizzetto, Anna
Un merito da riconoscere a Greenpeace, qualunque sia la vostra opinione sul loro operato, è che sanno come farsi notare. Entrare in una saletta – purtroppo semivuota – e ritrovarsi di fronte due tigri di Sumatra è sicuramente di grande effetto, e in caso vi fosse stato ancora poco chiaro il ruolo svolto da questi attivisti all’interno della conferenza, il logo dell’associazione presente praticamente dovunque in un tripudio di verde pistacchio
Il premio letterario Giovanni Graglia presenta il 5° Festival Luigi Pirandello, che quest’ anno è particolarmente incentrato sui giovani; il sottotitolo è appunto la parola “young”: essa fa riferimento alla novella “Gioventù” scritta da Luigi Pirandello durante la sua permanenza a Coazze. Dunque prende la parola Giulio Graglia, figlio di Giovanni, cui è dedicato il premio letterario: “Pirandello parlerà rock e pop!” , sottolineando come il loro fine sia quello
Alle ore 12 nello spazio autori B del Salone Internazionale del Libro, si è svolto l’incontro con Franco Loi a cui abbiamo partecipato con grande interesse perché il mondo della poesia ci affascina. Loi, uno dei più grandi poeti italiani del Novecento ha parlato dei temi della poesia, concentrandosi sul suo valore. Poesia che deve coinvolgere il lettore, suscitando le sue esperienze, che sono uniche per ognuno di noi. Riflette
Domenica 29 Aprile ho avuto il piacere di assistere allo spettacolo teatrale “Per questo” che ha debuttato per la prima volta alla Casa Del Teatro Ragazzi e Giovani di Torino. Lo spettacolo è stato tratto dal libro “Per questo mi chiamo Giovanni” di Luigi Garlando, proprio quello che stavo leggendo in vista dell’incontro con l’autore che avremo il prossimo 11 Maggio al Salone del Libro (una vera fortuna!). Nella versione
21 Dicembre 2012:data fatidica in cui, secondo la profezia Maya, avverrà la fine di ogni cosa,il giudizio universale.Il Salone del Libro quest’anno ci propone un’interessante spunto di riflessione sull’argomento il 10.05.2012 alle ore 16.30.Nello “Spazio autori B” all’interno del padiglione 2 si terrà infatti la presentazione del volume “Apocalissi 2012” a cura di Edizioni Bietti che ci presenta ventiquattro racconti sull’Apocalisse. Il risultato di quest’opera è l’ insieme di testi
Ai lettori del blog i giovani fuorilegge hanno pensato di presentarsi calandosi in un libro. Così: Se fossi un libro sarei… perché… 2 H Emanuele Attardi_Non è facile trovare un libro in cui identificarsi. Tra tutti, se dovessi scegliere, direi Il campione di Mal Peet, perché narra la storia di un ragazzo che, ignorato da bambino a livello calcistico da tutti i suoi amici e dai suoi genitori che gli dicono
Ai lettori del blog i giovani fuorilegge hanno pensato di presentarsi calandosi in un libro. Così: Se fossi un libro sarei… perché… Stefano Anselmi_ Se fossi un libro vorrei essere Perduti fra le montagne, di Giuliana Facchini, perché vi ho trovato un importante messaggio di amicizia. La scrittrice vuole suggerirci di ”Guardare in alto”. Io paragono la montagna al cammino di vita che tutti dovremmo percorrere, ci saranno persone che “scivoleranno”,
L’iniziale e frenetica scena di fuga con cui si apre il romanzo L’energia del vuoto di Bruno potrebbe far pensare al classico thriller. Invece non è così. Questo romanzo è, a ben guardare, un’opera di divulgazione scientifica affiancata da una trama da thriller. In questa sottile differenza è racchiuso il connubio letteratura – scienza che pone le basi di questo dualismo e consente una lettura appassionante su entrambi i fronti: