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L’autore Adian Bravi scrive “l’idioma di Casilda Moreira” perchè ha un interesse nel scoprire le varie etnie degli Indios. Adrian Bravi è nato e vissuto in Argentina, dopo le scuole superiori si trasferì a Recanati (città di Leopardi) e fece l’università in Italia. Lo stesso autore ha definito il libro squisitamente romantico. Adrian Bravi ha letto molti libri riguardanti gli Indios. A proposito ha dichiarato di aver letto Casamices(antropologo) che
Si è conclusa il 30 aprile, nella Libreria Angolo Manzoni (Via Cernaia, 36/d) a Torino, la seconda edizione del Grand Tour del Salone del Libro (quest’anno incentrato sulla letteratura e sulla lingua spagnola come il Salone), guidato da Nicola Lagioia e Marco Pautasso. Questo incontro, intitolato “Don Chisciotte dal libro al mito”, vede al centro della questione la celebre opera dello scrittore spagnolo Miguel de Cervantes caratterizzato, però, da un
La settima tappa del Grand Tour è stata accolta all’interno del salone d’onore della rinomata Accademia Albertina di Belle Arti, avvenuta il 29 aprile 2019; ospite il direttore editoriale di Einaudi, Ernesto Franco. Il direttore dell’Accademia è stato entusiasta di riferire alla platea che il luogo d’incontro è l’unica accademia in Italia a gestire una casa editrice. Dopo una serie di ringraziamenti ha passato la parola allo scrittore Ernesto Franco che
Ci troviamo in un piccolo locale del centro, “Da Emilia”, dove il clima è di partecipazione ma allo stesso tempo molto rilassato. Gli spettatori, se così si possono chiamare, sono piacevolmente sparsi tra i tavolini, nell’attesa mangiano o sorseggiano qualcosa (P.S. Lo spritz è tanto buono), scambiandosi due parole. Partecipano all’incontro Enrico Gabrielli, autore di Piscine Terminali, musicista e disegnatore e Giorgio Mayer Gatti, l’editor del libro. “Piscine terminali” è
Museo Egizio. La lettura di Marco Malvaldi si svolge nel semibuio, in una sala silenziosa benché gremita di spettatori al punto che, terminate le sedie e le panche, ci si siede in terra, e sorvegliata da statue che sembra un po’ incombano un po’ origlino su ciò che va accadendo: in fondo neppure la pietra è indifferente al fascino dei gialli di Agatha Christie, neanche alla pietra è risparmiato il
Complice l’orario, l’incanto del Borgo Medievale il sabato sera, la bellezza della natura attorno ad esso e non in ultimo il ripetuto perdersi di una delle due corrispondenti nel tentativo di giungere al luogo dell’incontro, giungiamo ad esso presto ma non presto abbastanza: non è difficile notare quanto la sala sia affollata, e continua ad arrivare gente per giunta. Non in pochi siedono a terra o sui bordi delle finestre,
Sul finire di una calda mattinata al cafè letterario di via Belfiore 50, la Luna’s Torta, Emanuela Crosetti e Fernando Masullo hanno presentato i loro due libri “Come ti scopro l’America” e “Mr. President” . Tra una fetta di dolce e un cappuccino i due autori, senza la presenza di moderatori, si sono confrontati sui loro libri, ripercorrendone i tratti salienti in una piacevole chiacchierata che si è conclusa con
La Libreria Borgo San Paolo aspetta quieta e accogliente l’inizio della presentazione. Nell’attesa, mi perdo piacevolmente tra i suoi scaffali e il naufragar m’è dolce in questo mare. Passata una buona mezz’ora è chiaro che non entrerà più nessuno e si decide di dare inizio all’incontro, anche se in sala non siamo più di dieci. L’argomento – non proprio tra i più leggeri – e la lieve pioggerellina non basteranno
Via Luigi Ornato 10, libreria Borgopò: in un’oasi di pittoresca e raffinata leggiadria, alle pendici della collina torinese, un’intensa e penetrante fragranza di gelsomino sembra riflettere alla perfezione l’indole acuminata e al tempo stesso delicatissima delle pagine di Miriam Toews. Non a caso, proprio quest’ultima si è confrontata con alcuni lettori in una cornice di tale sincerità e naturalezza. E’ dunque immediato, in un clima così piacevolmente disteso, sentirsi partecipi
Nella sala al piano superiore del ristorante “Hafastorie” regna un’atmosfera rilassata e morbida, saranno i sedili bassi ed i loro colori sgargianti, i larghi tavolini tondi e quasi buffi, l’aria orientaleggiante, il quieto chiacchierare del pubblico, i pochi rumori che vengono dalla strada. Si sta sta immersi in un’impressione di familiarità, quasi di una conversazione tra buoni amici più che di una presentazione o intervista: per neppure un attimo durante