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Presso la Sala Oro del Salone del Libro di Torino, Massimo Recalcati presenta il suo ultimo libro “La notte del Getsemani”. Questo passo dei Vangeli viene analizzata dallo psicoanalista in quanto, a differenza degli altri episodi evangelici, “non si ha a che fare con Dio, ma con la dimensione dell’uomo, l’esperienza umana dell’abbandono e la presenza sempre più incombente della fine”. Infatti, l’autore, ospite di questa mattina, porta come esempio
Claudia Piñeiro, scrittrice, drammaturga argentina, racconta al Salone del Libro di Torino il suo ultimo libro “Le maledizioni”: un giallo avvincente ma particolare poichè non tutte le aspettative sono soddisfatte. Il romanzo si apre con una scena di fuga, tipica del genere, ma il protagonista è accompagnato da un bambino. La fuga è uno tra i temi principali. Il protagonista, Román Sabaté, si ritrova per caso a far parte di
Chi potrebbe affermare sinceramente di non aver mai avuto a che fare con la tecnologia? Nessuno probabilmente, ma cosa si nasconde dietro tutte le scoperte scientifiche e le innovazioni che entrano nelle nostre case e con cui conviviamo? A questa domanda sono state date alcune risposte da fonti scientificamente autorevoli, come Cauda Valentina, professore del Dipartimento Scienza e Tecnologia presso il Politecnico di Torino, Laio Francesco, docente di Ingegneria civile
Andrea Bajani e i ragazzi di L’Europa a sedici anni dialogano con lo scrittore Alessandro Leogrande, vicedirettore del mensile <<Lo Straniero>>, in relazione al suo ultimo libro: Il Naufragio, edito da Feltrinelli nel 2011. La parola che parla di Europa e, in particolare, di migrazioni, è “stormo“. Bajani la introduce ricordando il lavoro svolto dai ragazzi del gruppo, sottolineando che la parola stormo spiega un concetto particolarmente astratto: vuole indicare
Lo scrittore tedesco Eugen Ruge discute con Andrea Bajani e i ragazzi di “L’Europa a sedici anni” la quarta delle dieci parole scelte dal gruppo di studenti italiani e berlinesi per parlare d’Europa: Nonostante. Nel frattempo Ruge ne approfitta per parlare anche del suo libro In tempi di luce declinante: una famiglia, quattro generazioni, un secolo di storie e di storia della Germania, disseminato da veri e proprio crolli (primo
Chi rinuncerebbe al piacere di osservare, sfogliare o annusare i libri cartacei? Chi però rifiuterebbe le comodità, i vantaggi e le innovazioni del digitale? Il nuovo progetto editoriale SPAM Megazine, presentato oggi nell’area Book to the future, sembra aver trovato la combinazione perfetta per unire queste due grandi passioni: l’amore per la carta e l’amore per Internet. Il free megazine seleziona infatti i contenuti attuali più vari e interessanti della rete – recensioni,
Intervistata da Michela Murgia, scrittrice sarda vincitrice del premio Campiello nel 2010 con il suo libro Accabadora, Marina Sozzi affronta il tema-tabù della morte presentando al pubblico il suo libro Sia fatta la mia volontà. Come mai dedicare un intero libro allo sviluppo di un tema così “intoccabile”? Marina Sozzi si dichiara pronta a parlare della morte dopo aver provato la piena consapevolezza di essere mortale sulla proprio pelle, a
C’è e non c’è, L’Europa: dipende da come la si guarda. La strada che l’attraversa sembra un ciottolato sconnesso, pieno di buche e pietre che rotolano giù dal sentiero. A guardarsi alle spalle, però, si vedono i calcinacci dei tanti muri già scavalcati. Nonostante tutto.
Nato a Taranto nel 1977, vive a Roma. È vicedirettore del mensile “Lo straniero”. Tra i suoi libri: “Uomini e caporali” (Mondadori 2008, con cui ha vinto il Premio Napoli-Libro dell’anno, il Premio Omegna, il Premio Sandro Onofri, il Premio Biblioteche di Roma), “Le male vite“ (Fandango 2010), Il naufragio (Feltrinelli 2011, con cui ha vinto il Premio Paolo Volponi). Per minimum fax ha curato l’antologia di racconti sul calcio
Ha riscosso quest’anno un grande successo l’app del salone, sono più di 4.600 le persone che l’hanno scaricata. Semplice ed immediata, l’applicazione accoglie il pubblico all’interno del Salone presentando il programma e gli incontri delle giornate. Permette di orientarsi facilmente con la mappa, rammenta le conferenze a cui si è interessati e dà spazio alle riflessioni personali che vengono inviate agli organizzatori. Ma quanto è utilizzata veramente? Girando per il