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Fare battute di attualità con un anno di anticipo. Questa è l’idea che sta alla base dell’agenda Spinoza 2015: dal noto blog, la satira di Alessandro Bonino e Stefano Andreoli ha fatto la sua comparsa ieri sera alle ore 20 al Salone Internazionale del Libro di Torino. Le loro battute compariranno, oltre che sul sito e sull’agenda, anche in un libro, intitolato La crisi è finita e altri racconti fantastici, edito da Rizzoli.
09/o5/2014 – Oggi, nell’Arena Piemonte, si è svolto l’incontro Linguaggi e relazioni: oltre la retorica del dominio, secondo appuntamento con il progetto Lingua Madre, ormai una consuetudine al Salone del Libro. Lingua Madre è un ente che si occupa dal 2005 di organizzare un concorso letterario nazionale alla cui partecipazione sono invitate in primo luogo le donne straniere residenti in Italia, ma anche le stesse italiane, con l’intento di raccontare storie e emozioni che
Boris Pahor e Tatjana Rojc fondono le loro voci in un’unica testimonianza che narra la storia di un uomo che ha vissuto la morte e la rinascita, dei suoi compagni di viaggio e delle donne che lo hanno accompagnato in 101 anni. Ricordi di un’epoca sconosciuta e spesso ignorata, una voce che sembra davvero aver attraversato un secolo e che porta con sè un pezzo dell’Europa e della sua storia,
Jamie McGuire si può sicuramente definire un’autrice di successo: lo conferma il fatto che la sua trilogia di “Uno splendido disastro” (“Uno splendido disastro”, “Il mio disastro sei tu”, “Un disastro per sempre”), che racconta le vicende amorose tormentate di Abby e Travis, sia entrata a far parte della classifica dei best-seller del “New York Times”. I romanzi hanno avuto molta fortuna tra gli adolescenti, di cui infatti era affollata
“E’ il culto,non la cultura che ha reso abitabile il mondo”. E’ così che ha esordito lo storico e critico d’arte, Clair Jean nella conferenza tenutasi in una delle sale del Salone , piena di artisti e non, curiosi di sapere “che cosa resta di sacro nell’arte di oggi”.Secondo Jean c’è bisogno di questi tempi di porre al centro il culto dell’anima, come già aveva anticipato Cicerone.Questo culto non ha
Due libri totalmente diversi si incontrano in un nucleo centrale, in un desiderio fervente di profondità che anima due scrittori, differenti ma incredibilmente simili, alla ricerca di una verità che solo scrivendo si può lentamente comprendere. Il sale rosa dell’ Himalaya entra, con uno stile vorticoso, nella psicologia di una trentenne, Giada, che da Bergamo si trasferisce in una decadente Milano. La ragazza incarna l’idea di una società in continuo
Mosaico di crolli e rovine, è con questa frase che Luciano Genta riassume l’ultimo libro di Marco Belpoliti. “L’età dell’estremismo” è infatti un puzzle di fatti apparentemente molto diversi fra di loro, ma Belpoliti ne ha trovato un filo conduttore: i crolli e la rovina. L’autore ripercorre gli avvenimenti storici a partire dagli anni ottanta del Novecento, li analizza, li elabora, ripercorrendo in questo modo i grandi crolli del mondo, partendo
Cinema e letteratura non sfruttano lo stesso linguaggio, ma spesso entrambi suscitano visioni ed emozioni. Le immagini sono un mezzo potentissimo per esprimersi quando le parole non bastano e i Booktrailer uniscono i mondi della letteratura e del cinema per valorizzarli, ma anche per invogliare le persone alla lettura I Booktrailer sono come veri e propri trailer cinematografici, spesso utilizzati dagli editori per pubblicizzare i libri, ma ultimamente molti appassionati
“Ho girato Londra in lungo e in largo. Per capire una città bisogna conoscerne l’anima. Compro il cibo per strada, uso i mezzi pubblici, mi siedo su una panchina di un bar e osservo, odoro, ascolto, così l’anima del luogo mi inebria.” Il video di presentazione dell’incontro con Simonetta Agnello Hornby colpisce lo spettatore rendendolo partecipe della sua storia. Inizia così un percorso sul suo nuovo libro “La mia Londra”, che si
Lo scrittore tedesco Eugen Ruge discute con Andrea Bajani e i ragazzi di “L’Europa a sedici anni” la quarta delle dieci parole scelte dal gruppo di studenti italiani e berlinesi per parlare d’Europa: Nonostante. Nel frattempo Ruge ne approfitta per parlare anche del suo libro In tempi di luce declinante: una famiglia, quattro generazioni, un secolo di storie e di storia della Germania, disseminato da veri e proprio crolli (primo