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La Macchia

Lo scrittore americano Jonatham Lethem, insieme agli scrittori italiani Giorgio Vasta e Tiziana Lo Porto, ha presentato il 21 maggio 2017 al Salone Internazionale del Libro il suo ultimo romanzo Anatomia di un giocatore d’azzardo, pubblicato in Italia da La Nave di Teseo. Lethem, considerato uno dei più versatili scrittori americani, ha narrato e descritto la sua necessità di scrivere un romanzo tagliato in due: un po’ come Lettera a

Pensieri di scrittori emergenti

Oggi, domenica 21 maggio 2017, al Salone Internazionale del Libro di Torino si è tenuto un incontro tra Daniela Mazzoli, Giuseppe Zucco, Valerio Callieri, scrittori emergenti italiani, e Andrea Bajani, scrittore vincitore del premio Bagutta nel 2011. Il dibattito si è svolto con un dinamico botta e risposta, il cui tema era centrato sulla scrittura dei loro primi libri. La prima domanda, rivolta a tutti e tre, riguardava il periodo della loro

Don Milani: educatore di vita

Eraldo Affinati, scrittore autobiografico italiano, il giorno 21 maggio 2017, ha presentato il suo libro “L’uomo del futuro” al Salone Internazionale del Libro di Torino. Ha introdotto la conferenza parlando di sé e della sua famiglia, delineando le sue umili origini e quelle dei suoi genitori. Ha inoltre sottolineato il legame speciale che lo lega a Don Milani, figura centrale della sua vita. Don Lorenzo Milani era un sacerdote, un

I sogni dei libri

Oggi al salone internazionale del libro di Torino nel padiglione 5 si è tenuta una conferenza riguardante “libri letti di notte” come metamorfosi della trama dei sogni ed è stata sostenuta dall’associazione Letteratura rinnovabile. Si è aperta con una lettura riguardante la visione di un  carcerato e i suoi sogni di una vita normale, di uno spazio normale, di un tempo privato normale. Il filo conduttore di questo incontro è

Del dirsi addio

Nel primo pomeriggio di sabato 20 maggio, nella Sala Rossa, è stato presentato l’ultimo libro di Marcello Fois: Del dirsi addio. La scrittrice spagnola Alicia Giménez-Bartlett, ospite dell’autore, ha definito questo libro come “un cambiamento radicale dell’autore”. Infatti, dopo undici anni nella stesura del suo celebre romanzo Stirpe, Fois ha recuperato il suo stile iniziale di scrittore di noir uscendo dalla sua zona di conforto creatosi negli anni precedenti. La storia

Oh mamma!

“La famiglia naturale non esiste e non è il legame di sangue a costituirla, ma la comunicazione tra i membri di questa”. Così Laura Pigozzo inizia la presentazione del suo nuovo libro Mio figlio mi adora. In queste pagine l’autrice argomenta la propria tesi su cosa significa essere madre. Una delle prime questioni affrontate è quella del legame “claustrofilico”, che caratterizza molte famiglie al giorno d’oggi, queste si chiudono in

Segreti letterari di Alessandro Robecchi

Quasi sicuramente chi abita nell’Italia settentrionale può dire di essere stato almeno una volta a Milano, la bella e sofisticata Milano. Città vetrina, meta dei turisti più pretenziosi e culla della moda italiana, che Alessandro Robecchi però ci induce ad analizzare sotto un altro punto di vista, quello di chi la vive tutti i giorni, di chi la suda. Giornalista ed editore, con la consapevolezza di chi nel mondo della televisione

La Mongolia: un paese da scoprire

Ian Manook: l’uomo che da scrittore di articoli è diventato romanziere. Nel 2012 ha vinto il premio per il miglior romanzo per giovani, con il libro Morte nella steppa, ambientato in un territorio lontano 7163 km dalla Francia, il suo paese. Oggi al salone del libro ha presentato il secondo libro della trilogia, Tempi selvaggi, ambientato nella fantastica terra mongola. Ha scelto questo paese perché, come lui stesso ha detto, scrive solo dei

Miriam Toews: “Un complicato atto d’amore”

Nella Sala Azzurra del Salone Internazionale del Libro si è tenuta la presentazione del libro: ” Un complicato atto d’ amore”, presentato da Daria Bignardi (qui intervistata). In realtà il libro è la seconda edizione, infatti quella originale riportava data 2004. L’autrice però afferma di non aver modificato nè la trama nè i personaggi.  Un viaggio nel passato riportato al presente,  alla scoperta dei mennoniti e del loro leader Menno,

La post-veritá é una fake-news

La post-veritá é una fake-news. Ma cos’é la post-veritá? Come dice la parola é il porre la veritá dopo. E dopo cosa? Semplicemente dopo la menzogna. La menzogna delle fake news, che con il corso degli anni hanno evidenziato i loro forti intenti propagandistici. La propaganda ce la definisce con parole chiare Fabio Chiusi allo Spazio Prospettive Digitali del Salone: “scambiare il proprio interesse per quello di tutti”. Così a freddo