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Il fumettista Sio e il fotografo Nicola Bernardi hanno tenuto oggi un incontro nella Sala Eldorado dove hanno presentato il loro libro “storiemigranti” (Feltrinelli Comics), che affronta uno dei temi più discussi del nostro tempo. I due avevano già collaborato ad altre testi, tra cui “Uncommon Stories”, di cui “storiemigranti” è il seguito. Questo libro unisce due forme d’arte, il fumetto e la fotografia, mettendole a frutto per raccontare trentadue storie di persone comunemente
Oggi al Salone, allo spazio Book, abbiamo partecipato alla presentazione del libro “A Panda piace” (edizioni BD). Dovendo rispettare tutte le richieste del grande dittatore Panda, il fumettista Giacomo Bevilacqua ha scritto il suo coloratissimo libro “carico”delle più strambe e insensate vignette. Secondo l’autore, nel preciso momento in cui una persona aprirà il suo libro, verrà trasportata in un posto fantastico, pieno di gioia e felicità. In un divertente scambio di
Se vuoi disegnare l’importante è disegnare, se non vuoi disegnare basta non disegnare. Questa è la mentalità che Sio, fumettista e youtuber, condivide in modo divertente con il pubblico e i suoi fan. Lui ha una rivista in cui possiamo trovare i suoi fumetti, con personaggi comici di vario genere i cui nomi sono ideati aggiungendo sillabe a quelli normali, fino a farli diventare impronunciabili, come Mariangiangiangela o il Dottor Culocane. Il
Un incontro interessante e divertente quello di Sio e Tito Faraci, con un’Arena colma di pubblico vivace e coinvolto dalla simpatia e dall’ironia della coppia dei fumettisti. Si sono conosciuti qualche anno fa; Sio era un grande ammiratore di Tito che invece aveva sentito parlare di Sio con entusiasmo dal figlio. Attraverso Facebook è nata una collaborazione proseguita in sintonia e entusiasmo. Insieme hanno creato diverse parodie: una delle più famose
Il laboratorio crossover al Salone del libro è stato invaso da un’ondata di fans che non vedevano l’ora di osservare Sio al lavoro. Nonostante i problemi tecnici è riuscito, con il suo tipico umorismo, a intrattenere gli spettatori e, tra battute e risate, ha spiegato come nascono le sue strisce: nella prima scena, che definisce set up, o come piace a lui set AP, disegna una situazione qualsiasi in uno