Tag "traduttore"
“La sua scrittura è esatta, una nota senza armonie, tagliente fino ad essere spietata. Un traduttore che non la rende rischia di portare al lettore una lama smussata.” Questo afferma Lorenzo Flabbi, traduttore della scrittrice francese Annie Ernaux, ospite radio di Fahrenheit, in occasione del Salone del Libro di Torino Extra 2020. Il traduttore è un “autore invisibile” che cerca di non farsi notare, afferma Flabbi prima di passare la
“Il traduttore è lo psicanalista dello scrittore.” Così l’autore Daniel Pennac definisce chi fa questo mestiere, o quasi. Infatti lui stesso ha affermato alla conferenza “lo scrittore e il suo doppio”, tenutasi nell’Aula Professionale nella trentesima edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino, che ad aver emanato questa citazione non sia stato lui ma un partecipante a una delle sue conferenze. La conferenza ha trattato del rapporto che lo scrittore
Al Salone del Libro 2016, nel padiglione 5, si è tenuta per il sedicesimo anno consecutivo, la conferenza tenuta dai traduttori, Ilide Carmignani, Vincenzo Mantovani, Yasmina Melaouah e la direttrice ed editor della casa editrice Calabuig Mariarosa Bricchi, riguardo il rapporto, a volte conflittuale, tra redattore e traduttore. Riguardo questi due compiti molti tendono a generalizzarne l’importanza; infatti il compito di traduzione richiede un’ampio lavoro di ricerca dei termini e delle
Quando parliamo del passato, pensiamo sempre che esso stia alle nostre spalle, mentre il futuro sia qualcosa che ci corre davanti. Al contrario, ci racconta Elena Loewenthal, mediatrice dell’incontro, nella Bibbia l’orientamento del tempo è esattamente il contrario, poiché in ebraico il passato ci sta di fronte e il futuro, invece, rimane alle nostre spalle per la sua enigmaticità. Cos’è un classico al giorno d’oggi? Ha senso riproporre sempre nuove
Dietro ad ogni libro straniero che leggiamo in traduzione si nasconde il sapiente lavoro del traduttore, nonostante il suo ruolo venga spesso dimenticato. Il compito di chi fa questo lavoro è invece importante nella ricezione di un libro al di fuori del paese di origine, ha detto oggi Daniele Petruccioli nell’incontro Lei cambia lingua? E io cambio con lei a cura della rivista online Tradurre tenutosi nello Spazio Autori del Salone.