“Il limite da un lato fa sempre voglia di saltar dall’altro. La speranza eè di essere sempre saltellarti e di portare tutti al saltellamento”. Saltellanti o inscatolanti, questa è la domanda. Ugo Cornia per #adottaunoscrittore all’Istituto Gobetti Marchesini Casale di Torino
Com’è parlare di letteratura in una classe? Per me, che in una vita parallela a quella in cui mi capita di scrivere, capita anche di insegnare, è sempre qualcosa che assomiglia all’enigma. Un enigma fatto da una testa che deve entrare in un regime di scambio con altre teste. Ma che cos’è una testa esattamente? Per fortuna, ancora oggi, non c’è nessuno che lo sa esattamente. È sempre molto difficile
Ugo Cornia è nato a Carpi (MO) nel ’65. Vive a Modena. Si è laureato in Filosofia a Bologna nel 1994. Dopo aver fatto alcuni lavori saltuari dal 1998 insegna nelle scuole superiori. Ha pubblicato vari romanzi e raccolte di racconti: Sulla felicità a oltranza (Sellerio), Quasi amore (Sellerio), Roma (Sellerio), Le pratiche del disgusto (Sellerio), Sulle tristezze e i ragionamenti (Quodlibet), Le storie di mia zia (Feltrinelli), Modena è