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Oggi abbiamo assistito ad una breve pillola in cui Sante Bandirali ha mostrato due nuovi albi illustrati della sua casa editrice, uovonero. Nel video Sante ha interpretato in modo simpatico e divertente due diverse identità che si sfidavano tra loro: una che illustrava il libro Uovo e l’altra Uovo nero. Uovo, scritto e illustrato da Bitta Teckentrup, tradotto da Sante Bandirali, è un albo pieno di informazioni divertenti e curiose sulle uova. Ad un primo sguardo può
Oggi nella sala Atlantide al Salone Internazionale del libro, Pietro Albì ha presentato il suo primo romanzo: “Farfariel, la storia di Micù” (Uovonero). Pietro Albì è stato uno sceneggiatore per diversi anni, tuttavia nelle sceneggiature non poteva dare molto spazio alla sua immaginazione, cosa che si può fare meglio nei romanzi. Per la vicenda di Micù l’autore si è ispirato alla storia di suo padre. Il libro è ambientato nel
Il 10 maggio 2018 al Salone Internazionale del Libro abbiamo assistito alla presentazione di “Thornhill”, scritto e illustrato da Pam Smy, edito e tradotto da Sante Bandirali per uovonero. L’autrice, attraverso una presentazione power-point, ci ha mostrato come è nata l’idea di scrivere questo libro: un giorno, mentre portava a spasso il cane, vede un edificio abbandonato e, ricordando che la sua casa editrice le aveva chiesto del materiale per un
E se per godersi un buon libro non fosse necessario saper leggere? È questa la grande sfida dei dieci editori che hanno dato vita alla neonata collana “I libri di Camilla”, di cui sono già usciti i primi quattro titoli: “Che rabbia!” (Babalibri), “Lindo Porcello” (Bohem Press), “Le parole di Bianca sono farfalle”(EDT Giralangolo), “Il piccolo coniglio bianco” (Kalandraka). La collana è stata presentata ieri nello Spazio Book dalle editrici Enza Crivelli,
Solo trenta pagine, molta immaginazione. Con il suo nuovo libro “Liberi tutti” edito da Uovonero, Arianna Papini vuole dar spazio all’immaginazione dei più piccoli, ma anche al coraggio e alla paura nella ricerca della propria strada, alla forza della vita, al diritto di rischiare: sono tutti punti di vista che compaiono tra le pagine. Tristezza e felicità, sì e no, opinioni diverse condensate in un unico libro per piccoli artisti dai
In apertura dell’incontro di presentazione del suo nuovo libro, “Garrincha, l’angelo dalle gambe storte” edito da Uovonero, Antonio Ferrara accoglie i ragazzi con la sua solita simpatia, li mette a loro agio, poi distribuisce fogli, pennarelli e matite. Racconta brevemente la storia di Garrincha, famoso calciatore brasiliano, un fenomeno sul campo anche se portava nel corpo i segni della poliomielite. Poi, però, si concentra subito sui presenti, che osservano curiosi il
La dislessia è un disturbo molto particolare, diventato recentemente soggetto dell’editoria: oltre ad apportare difficoltà significative, è “invisibile” agli occhi della società. Nel libro di L. M. Hunt, Un Pesce Sull’Albero, la protagonista si rende conto della sua dislessia solo nel momento in cui incontra un professore abbastanza bravo da aprirsi alla sua malattia ed a dialogare con lei. Questo purtroppo è un fenomeno fin troppo diffuso nelle nostre scuole,
Sante Bandirali e Caterina Ramonda presentano al MultiLab il libro Il riscatto di Dond, scritto da Siobhan Dowd, edito da Uovonero. “Ha il sapore di un’antica leggenda” dice Caterina. Il libro infatti sembra quasi una favola, dove si narra che il tredicesimo figlio di ogni donna residente a Inniscaul, raggiunti i tredici anni, deve essere sacrificato al dio Dond, che altrimenti distruggerebbe il villaggio. La popolazione, altamente superstiziosa, dà ascolto alle credenze, e
Nell’Area Onlus della Circoscrizione 7, si è tenuto un incontro con membri di importanti organizzazioni sociali per la presentazione del progetto che da anni si impegna a rendere più concreta e diffusa una realtà importante, quella dell’autismo. Il gruppo di esperti è costituito da: Enza Crivelli, una delle fondatrici della casa editrice Uovonero, Alessandro Monteverdi e Maurizio Arduino, collaboratori del progetto in questione, e, non meno importante di quelli appena citati,
«Una delle cose che preferisco fare a Londra è un giro sul London Eye […]. Ci vogliono trenta minuti per fare un giro completo […]. E’ interessante anche guardare le capsule da entrambi i lati della tua. Vedi degli sconosciuti che guardano fuori proprio come stai facendo tu[…]. Se contento che il movimento sia lento e regolare […]. Abbiamo portato Salim sulla ruota perché non c’era mai salito prima […].
