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“Palermo è ancora una bambina. Mi è indispensabile pensarlo; considerarla una città cresciuta sarebbe il fallimento della mia vita.” Letizia Battaglia, fotografa siciliana, ospite al Teatro la Vicaria di Palermo in occasione del Salone del libro di Torino 2020, affronta l’indissolubile combinazione tra vita e morte con cui si è confrontata nel corso della sua carriera. Facendo riferimento al legame con Palermo, spiega come la città l’abbia posta di fronte a
“L’opera d’arte non vale nulla all’inizio, ma poi vale per sempre.” È con questa frase che Manlio Brusatin ha concluso la presentazione del suo ultimo libro “Il cappello di Leonardo”, svoltasi oggi 21 settembre al Palazzo Montereale Mantica. L’architetto ha voluto celebrare i 500 anni dalla morte di Leonardo Da Vinci raccontandone i numerosi viaggi nelle città italiane più importanti del tempo ed esaminando le situazioni che lo hanno visto in
Diviso in cinque racconti, il nuovo libro di Claudio Magris, “Tempo curvo a Krems”, ruota attorno al tema della vecchiaia. Nell’affrontarlo Magris si dimostra delicato, ma al tempo stesso cerca di trasmettere durezza e impassibilità; il suo sguardo rimane disincantato, eppure carico di amore per la vita. Le storie hanno come protagonisti cinque uomini anziani, ormai quasi giunti alla destinazione del proprio viaggio. Questi decidono di rivolgere uno sguardo al
L’unione dell’Europa con la Russia, per l’economista Jacques Attali sarebbe il progetto piú efficace per avere collaborazione fra due potenze apparentemente opposte o piuttosto ha un unico senso di marcia: ottenere piú potere? Un’effettiva presa di posizione non é espressa dal banchiere francese poiché temporeggia sui punti caldi del discorso, facendo trarre delle conclusioni quantomeno dubbiose, a noi pubblico. Attali pensa che l’Europa sia chiusa, nonostante la sua grande potenza economica,
Dall’Irlanda é arrivato al Salone Roddy Doyle, che nell’incontro di ieri venerdì 11 maggio, condotto da Eros Miari nello spazio Book del Bookstock Village, ha presentato il suo libro La Gita di Mezzanotte (Guanda). Il pubblico che l’autore si è trovato davanti gli sarà parso insolito: bambini, ragazzini di appena 12 anni… tutt’altro rispetto agli adulti che è abituato a incontrare, ma non certo meno interessato. Durante l’incontro, si è parlato
È il 2012 quando esce “Come pietra paziente”, film diretto da Atiq Rahimi e tratto dal suo libro, intitolato “Pierre de patience, syngué sabour”. Una storia toccante, frutto della riflessione dell’autore in seguito all’assassinio della poetessa afghana Nadia Anjuman, picchiata a morte dal marito a soli 25 anni per aver espresso il proprio pensiero ed essersi ribellata all’oppressione a cui ogni giorno le donne del suo Paese sono soggette. Sconvolto
Pordenone, 15 Settembre 2017 io e Lei, Casa Editrice Guanda: un vasto pubblico è allettato nello Spazio BCC FVG di Pordenonelegge con l’aspettativa di immergersi nella trama di un romanzo rosa, magari romantico e strappalacrime. Invece Lei, precisa fin dal principio il presentatore, è la Morte: parte della vita, fatto naturale, inevitabilità scientifica dipinta in tutta la sua naturalezza da Edoardo Boncinelli, scienziato genetista, scrittore e “pensatore libero”, come si autodefinisce.
Torino, 18 maggio 2017 Viaggio di frontiera, viaggi sulle frontiere “A chi appartengo? Sono italiano di lingua , tedesco di cultura, slavo di istinti basici, francese di cultura viaggereccia, greco per l’appartenenza al mare e inglese come lettore, sognatore di un patriottismo europeo fatto dalla coesistenza di identità.” Paolo Rumiz ci narra di un’Europa che non ha un canto, non ha una voce ma solo tanti vuoti da riempire, priva
È quasi arrivato il momento di salutare Yasmina Khadra. Oggi, 9 Marzo, ore 16.30 al Convento di S. Francesco si è svolto l’incontro dello scrittore con gli studenti, che egli afferma di considerare come l’unica speranza per l’umanità. La città di Pordenone dichiara di essere onorata di poter ospitare un così grande autore, ma in questa occasione Khadra si ritiene ancora più onorato di poter essere in mezzo agli studenti.
Beppe Severgnini, giornalista e scrittore, è stato invitato alla chiusura del festival di pordenonelegge 2014 per condurre una conferenza che avrebbe dovuto riguardare il suo libro “La vita è un viaggio”. Il monologo ha, però, toccato diversi temi partendo da episodi della sua adolescenza fino a trattare argomenti relativi alle più appropriate tecniche di scrittura e al rapporto tra i giovani e il lavoro in Italia. “Stiamo vivendo dei