Ci sono vari modi per esprimere la propria opinione, uno di questi è la satira. Questo è il linguaggio utilizzato da Dan Perkins, in arte Tom Tomorrow: fumettista americano che tramite le sue produzioni cerca di creare un effetto domino e far sentire la sua voce contro l’attuale politica statunitense.

Dan al festival Internazionale di Ferrara ha presentato alcune sue vignette su Trump sperando di sollevare delle riflessioni nei suoi ascoltatori.

L’immagine con cui il fumettista ci ha presentato il presidente Americano è quella di un Hulk che vuole assoggettare tutti e che finisce per assumere le sembianze di un bambino viziato che vuole tutto e subito.

Tom Tomorrow ha paragonato Trump e l’America all’Italia berlusconiana, dicendo che lui aveva tanto deriso la politica di Berlusconi per poi ritrovarla nel suo paese.

L’autore si rende conto di trattare un argomento apparentemente scontato, d’altronde è facile parlar male di un personaggio così discusso. La difficoltà, dice Dan, è trovare un’ironia originale ma diretta.

Dalle parole conclusive dell’autore è emersa la preoccupazione nel vedere come Trump cerchi di cancellare tutto ciò che Obama ha creato durante la sua presidenza e di far dimenticare all’America di aver avuto un presidente nero.

Linda Packer  e Rebecca De Bortoli

Liceo classico V. Alfieri

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