Il 10 maggio 2018 al Salone Internazionale del Libro abbiamo assistito alla presentazione di “Thornhill”, scritto e illustrato da Pam Smy, edito e tradotto da Sante Bandirali per uovonero.
L’autrice, attraverso una presentazione power-point, ci ha mostrato come è nata l’idea di scrivere questo libro: un giorno, mentre portava a spasso il cane, vede un edificio abbandonato e, ricordando che la sua casa editrice le aveva chiesto del materiale per un nuovo testo, comincia a lavorare con fantasia facendo degli schizzi.
Nella lunga intervista che abbiamo potuto farle dopo l’incontro, Pam ci ha parlato, con l’aiuto di Sante Bandirali, di sé e del suo lavoro.
Nel libro sono presenti due storie collegate tra di loro, scritte in modo diverso, e che confluiscono alla fine del romanzo. Pam voleva dimostrare a se stessa e a tutti di essere in grado di produrre un testo scritto e illustrato da lei su un tema cupo e inquietante. Le immagini sono in bianco e nero sia perché non le piacciono i colori e sia perché per la casa editrice é meno costoso. Nel suo libro ci sono vari riferimenti a romanzi che ha letto, come “il Giardino Segreto” e “La Piccola Principessa”, in cui una ragazza ricca ha moltissime bambole con le quali passa la maggior parte del suo tempo e che diventano le sue uniche amiche, proprio come succede a Mary, la protagonista di Thornhill.
Più che scrivere preferisce disegnare, è questa la ragione per cui si dedica soprattutto all’illustrazione e le immagini fanno parte della sua “eredità di famiglia”, infatti il suo bisnonno era un fotografo, suo nonno un designer industriale e suo marito é uno scrittore e illustratore.
Pam ci ha detto che sta lavorando ad un nuovo libro simile a quello di Thornhill, ma meno inquietante e con piú immagini e non vediamo l’ora che lo finisca per vederlo pubblicato.
Alice Camilli e Sara Bodnariu
Scuola media A. Peyron di Torino
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